Date a Cesare quel che è di Cesare ma lasciate pure qualcosa per don Enrico. La celebre massima evangelica è stata riveduta e corretta dalle parti di Varese. A Rescaldina, per la precisione. Come racconta il quotidiano “La Prealpina”, il parroco non ha accettato a catechismo i bambini che non erano in regola col “contributo economico volontario”. Insomma, quelli che ancora non avevano dato l’obolo alla chiesa.
I piccoli, al primo giorno di lezioni in preparazione alla cresima, sono stati rimandati indietro. “Non paghi? Niente catechismo”, è stato il drastico aut aut del religioso. A ricostruire la vicenda con il quotidiano lombardo è una mamma: “A inizio lezione è stato fatto l’appello – spiega la donna – e i bambini che non risultavano in possesso del foglio di iscrizione corredato dal relativo contributo economico sono stati fatti uscire dall’aula”. Alla fine è intervenuto il sindaco che da bonario Peppone pare abbia ricondotto a ragione il suo focoso don Camillo. Pare…
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