Google e Microsoft contro gli abusi sui minori: nuovo software per fermare foto illegali

Google e Microsoft fanno fronte comune e dichiarano guerra alla pedopornografia. I due colossi hanno infatti realizzato dei software che renderanno più difficile cercare online foto con abusi sui minori.
Lo rendono noto le stesse società, in un comunicato congiunto. Il presidente del consiglio di amministrazione di Google, Eric Schmidt, ha affidato alle colonne del Daily Mail i risultati di un nuovo programma che ha affinato il servizio ‘Cerca’, in modo da non fare comparire oltre 100mila termini di ricerca. Una volta che un utente tenterà di cercare risultati riconducibili ad abusi sessuali sui minori, non apparirà alcun collegamento a contenuti illegali.
“Presto queste modifiche saranno disponibili in oltre 150 lingue, quindi l’impatto sarà veramente globale”, ha scritto Schmidt.Le novità entreranno in scena prima nel Regno Unito e in altri Paesi di lingua inglese. Provvedimenti simili sono stati adottati da Microsoft, che li ha applicati al proprio sistema di ricerca, Bing.
La tecnologia che permette alle due aziende di mettere un freno alla pedopornografia permette il riconoscimento facciale che identifica le immagini in cui i bambini subiscono abusi. Google sta inoltre mettendo a punto una tecnologia per l’eliminazione di video pedopornografici.

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