Tutto pronto per Bim! Il microfestival di cultura infantile inaugura mostre e installazioni

A Cesena è tutto pronto per domenica 17 novembre, quando alle ore 17.30 si terrà la cerimonia di apertura di Bim! Microfestival di cultura infantile. Nel Palazzo ex sede dell’Istituto musicale Corelli (via Aldini, 50) inaugurano le mostre e le installazioni di Bim! che giunge alla sua terza edizione proponendosi come appuntamento annuale per bambini e adulti per condividere incontri con artisti, laboratori, visioni, percorsi animati, performance e installazioni. Quest’anno Bim! si svolge il 29 e 30 novembre e il primo dicembre, affiancando la Settimana della Pedagogia con il proposito di offrire insieme alla città significativi momenti di conoscenza e sensibilizzazione verso il mondo dell’educazione e dell’incontro dei bambini con l’arte contemporanea.

Due le mostre dedicate all’illustrazione curate da Valentina Pagliarani, direttrice artistica di Katrièm Associazione: “Dopo il prima c’è il dopo”, mostra sull’albo illustrato di Eva Montanari, illustratrice e autrice di libri per l’infanzia con pubblicazioni a livello internazionale. La mostra intende proporre un viaggio d’esplorazione nei vari momenti compositivi di un albo illustrato, dalle prime bozze, alla nascita dei personaggi, alla costruzione di una storia, fino alle immagini definitive. Tutto ciò che scorre nel mezzo tra quello che l’artista definisce il prima e il dopo, sono un concatenarsi di elementi ed intrecci che conducono al magico incontro tra immagini e parole. La mostra invita il visitatore, bambino e adulto, a giocare con la propria immaginazione nell’incontro scombinato tra personaggi, stralci di storie ed opposti che convivono dentro a differenti narrazioni in un tempo indefinibile.

“In volo”, esposizione di piccoli libri d’artista e opere di Georgia Galanti. Attraverso pensieri lineari e fantastici sarà permesso entrare in un mondo subalterno, terreno della non traduzione, un viaggio attraverso una dimensione extemporanea e visionaria che trova un equilibrio tra lo sguardo di una donna e la presenza sempre vigile e costante di una figura bambina che ci induce a interrogarci. Opere aperte e ludiche che dialogano con i bambini così come con la figura infantile nascosta dietro ad ogni adulto. Piccoli libri d’artista volani sospesi al centro della stanza, propongono al pubblico di essere sfogliati, osservati, curiosati, immaginati. Un morbido e visionario viaggio fino a L’isola dei pensieri felici e poi un piccolo estratto di Ore quotidiane che abitano un piccolo spazio convivendo dentro e fuori da ogni tempo. Ed infine ci saluta il viso extemporaneo di una bambina, il suo nome è Rosa ed è un’opera incompleta che attende l’azione collettiva di un gruppo di bambini chiamati ad intervenire per concluderla. L’azione avrà luogo durante il laboratorio “Toc Toc. è permesso?” di domenica 1 Dicembre.

“Un mondo capovolto. Visioni e contro visioni”
è invece un’installazione della Scuola di Borgo indaco a cura di Associazione Katrièm. Borgo Indaco è un silenzioso e rumoroso luogo che vive nel nostro immaginario. Si racconta sia un giardino segreto, dove possono abitarci solo bambini, artisti e fate. Dicono sia un luogo celato nel nostro più profondo sentire e per raggiungerlo occorrono lenti speciali che sappiano attraversare il mondo su più dimensioni. Ed è lì che arte e fantasia sono lingue privilegiate. Esito della terza edizione della Scuola di Borgo Indaco è una stanza, dentro alla quale non si intende mettere in mostra nulla, ma piuttosto lanciare delle piccole visioni affinché chiunque possa raggiungere Borgo Indaco con l’immaginazione senza bisogno di esserci stato. Questa stanza dona frammenti estrapolati da un quotidiano estivo nel quale l’arte contemporanea, nelle sue molteplici forme, ha incontrato i bambini dialogando con loro di varie questioni riguardo al tema degli opposti e di quelli che definiamo come “percorsi inversi” apprendendo come si può vivere anche “a testa in giù”.

BIM!, nella convinzione che l’arte dell’ascolto abbia un ruolo fondamentale nella crescita dei bambini e nella vita di tutti, ripropone la Stanza d’ascolto parte del progetto “Radio e infanzia” prodotto da Santarcangelo – 13esimo Festival Internazionale del Teatro in Piazza a cura di Rodolfo Sacchettini. Dopo trent’anni di dittatura dell’immagine, in cui la creazione per l’orecchio è stata messa in un angolino, frequentata e ricercata da pochi, qualcosa adesso forse si sta risvegliando. La facilità di accesso e di produzione, promossa dai nuovi media, potrebbe riattivare un pensiero compositivo specifico, che pensa la radio e l’universo dell’audio come nuove occasioni per creare “un’immagine acustica del mondo”, secondo quanto dicevano i pionieri della radio.

“Pensieri in aria” è, poi, un’installazione partecipativa di Peter Bottazzi e Denise Bonapace per bambini e adulti. L’installazione vuole stimolare la creatività dei bambini proponendo loro di ricamare pensieri attraverso l’uso di fili colorati. L’intento progettuale è quello di far disegnare ai bambini i propri pensieri, non con carta e colori, ma attraverso l’uso di rete metallica e fili colorati. Le tecniche di disegno, assomigliano al ricamo, e verranno suggerite attraverso un semplice foglio di istruzioni. L’installazione propone l’interazione tra bambino e genitore: il primo all’interno del cilindro, e il secondo all’esterno, passandosi il filo tra dentro e fuori, segnando e lasciando nella rete pensieri, disegni e parole della giornata.

Infine Bim! dedica una al video attraverso due differenti lavori: “I was wondering”, installazione di video danza di Collettivo Gemelli Kessler. Nato come omaggio a Michelangelo Antonioni, in occasione del centenario della sua nascita, fa sua la ricerca del grande regista sul paesaggio come elemento drammaturgico che contiene, e per certi versi determina, le azioni dei personaggi.

“Hit parade. Le documentarie”, video documentario di Kinkaleri, ci invita a concentrare la nostra attenzione sulla trasformazione del balletto di matrice classica in quello di derivazione modernista, futurista e dadaista: i Balletti Russi e i Balletti Svedesi che diverranno l’emblema di una nuova sensibilità culturale della scena. Attraverso il racconto diretto di alcuni dei protagonisti di quella intensa e rivoluzionaria stagione il documentario restituisce l’intreccio di un periodo storico cruciale per la comprensione dei linguaggi contemporanei.

Dal 18 al 23 novembre le mostre e le installazioni sono aperte dalle 09.30 alle 12.30 per visite guidate per le scuole. Per gli orari di apertura settimanale consultare il sito www.katriem.it

Venerdì 29 novembre alle 18, al Teatro Bonci, “Percorsi Inversi. Lo sguardo tra infanzia e arte contemporanea” , conversazione a cura di Valentina Pagliarani e Fabiola Tinessa. Intervengono all’incontro: Maria Elena Baredi – Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, Viviana Gravano, Chiara Guidi, Chiara Lagani, Giulia Mirandola, Rodolfo Sacchettini, Franco Togni, Mario Turci.

Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre Bim! offre un ricco programma di laboratori, percorsi animati, performance e proiezioni per bambini dai 3 ai 13 anni e adulti. Il programma completo sul sito www.katriem.it. Per partecipare alle attività è necessario pre-iscriversi e prenotarsi, ai seguenti recapiti: 392 4144689 o 329 2291306 oppure alla mail info@katriem.it

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