“Corna con l’allenatore”. Ravenna, condannato marito geloso

Prima, come spesso avviene ai padri frustrati, si è lamentato con l’allenatore per la ‘gestione calcistica’ del figlio. Le solite cose, ormai le conosciamo tutti: “Lo fa giocare troppo poco e nel ruolo sbagliato… sta rovinando le sue qualità…preferisce i raccomandati…”. E bla bla bla. Non pago, è andato oltre. Ha avuto da ridire con il mister pure per la ‘gestione umana’ della madre del bambino. La moglie, cioè. In pratica lo ha accusato di mettergli le corna. La vicenda ha come protagonisti due ravennati ed è raccontata dal quotidiano La Voce di Romagna.

Il primo, 47 anni, padre esasperato e oggi separato, il secondo, 38 anni, allenatore e vittima prima di insulti e minacce, poi di aggressioni e stalking. Dalla questione sportiva, cominciata circa tre anni fa, si è passati ben presto a quella sessuale con il 47enne che nel tempo ha perfino pubblicamente accusato il tecnico di avere una relazione segreta con la moglie. Come detto, tra i due sono volati anche pugni, calci e schiaffi al punto che l’allenatore nel 2012 è finito in ospedale con un trauma cranico e diverse contusioni. Ieri il marito geloso è stato condannato col rito abbreviato a quattro mesi con pena sospesa e a 3500 euro di risarcimento. Quanto al tradimento, non era compito del giudice appurarlo…

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