Ci risiamo? Dicono che saremmo noi mamme a volere troppo e a non rispettare ligie le regole che ci vorrebbero sugli autobus con passeggini chiusi. Quando poi gli autobus possono ospitare bebè nel passeggino aperto, accade che ci siano autisti e controllori un po’ troppo ligi alle regole, non tenendo in alcuna considerazione il possibile disagio di una mamma con bambino piccolo al seguito, in paziente attesa sotto la neve.
Accade questa mattina a Parma. Ore 8.40: una mamma con bimbo piccolo aspetta l’autobus della linea 4 (numero 050), diretto verso via Parigi. Il mezzo pubblico arriva. Si aprono le porte, la mamma sale ma l’autista fa segno che, signora, ci dispiace, c’è già un altro passeggino su. Non c’è posto, deve scendere. Aspetti il prossimo giro. Pazienza la neve e pazienza il freddo.
Chi assiste, già al caldo sull’autobus, anche lei con passeggino al seguito, è un’altra mamma, Alice Stano, che alla vista della scena resta alquanto indignata: “C’era spazio perché restasse anche quella mamma – racconta – non avrebbe dato fastidio a nessuno”. Alice ha raccontato a Romagna Mamma quello a cui ha assistito, lasciando anche scritta nero su bianco la sua indignazione sulle pagine della Repubblica di Parma, edizione online, e scrivendo di suo pugno una lettera all’Azienda dei trasporti per segnalare il caso.
“La signora prima è salita, poi siccome secondo l’autista non c’era spazio a sufficienza è stata invitata a scendere ed è rimasta sotto la neve – spiega – ad una fermata sprovvista di copertura, aspettando il bus successivo. Dal momento che io guidavo l’altro passeggino e trasporto mio figlio sui mezzi da quando è nato, 18 mesi fa, posso per esperienza affermare che un secondo passeggino non sarebbe stato di alcun intralcio agli altri utenti, che peraltro erano indignati quanto me. Comprendo l’osservanza delle regole di utilizzo dei mezzi, ma a fronte di una situazione meteorologica avversa e di comunicati del Comune che invitano ad utilizzare il trasporto pubblico forse i vostri conducenti potrebbero elargire un minimo di umanità in più?”
D’altronde non è il primo caso che in Regione fa discutere. L’ultimo è quello accaduto a Bologna dove una mamma è stata multata per essere salita con il passeggino aperto. Va bene le regole, ma un po’ di comprensione non guasterebbe.
In questo articolo ci sono 12 commenti
Commenti:
…semplicemente allucinante!!!!
usare il buon senso no?
infatti… proprio quello ha fatto! Vuoi vedere qualche filmato di telecamere interne agli autobus per vedere cosa accade quando si frena forte? Forse cambieresti idea…
….ok, va bene l’indignazione, ma nessuno si è imposto con l’autista cercando di convincer lo a far salire la signora?
Ma nessuno dei passeggeri indignados ha pensato di scendere lui e aspettare il bus seguente per fare spazio alla mamma con passeggino?
non prendetevela con l’autista che è la prima vittima. Semmai solo le regole (assurde) che esistono in questo irresponsabile paese. Sono i Dirigenti (strapagati e incompetenti) che andrebbero cambiati. Non gli autisti..
Sembra di essere dei mostri, ma noi le regole le dobbiamo farle rispettare, soprattutto se ne vade l’incolumità dei passeggeri, c’è una zona che è riservata al trasporto di persone in carrozzella o di passeggini ma se suddetta zona è già occupata il passeggino dovrebbe stare in corsia, questo porterebbe oltre ad impedire il passaggio potrebbe essere causa di problemi se il passeggino non bloccato va ad urtare altre persone o alla peggio qualche persona cada addosso al bebè durante il normale movimento del mezzo. Se succedesse ciò la colpa ricade sull’ autista con delle conseguenze pericolose x lo stesso, multa perché il passeggino non doveva essere lì (le leggi o regole quando vogliono le fanno rispettare), sospensione della patente, noi senza come possiamo mantenere la nostra famiglia ed in casi estremi il licenziamento, le persone sanno essere davvero cattive se poi ci sono di mezzo soldi prendono la palla al balzo, tutto questo per un buon cuore molto pericoloso di non aver lasciato a terra un passeggino di troppo.
Forse non ci crederete ma in queste situazioni a noi dispiace la scelta presa, ma dobbiamo pensare alla nostra famiglia.
Come la signora che da 18 mesi porta il figlio a spasso sui bus, anche io ho passato gli ultimi 12 anni sui mezzi pubblici! Come autista non posso non essere solidale col collega: la tendenza (tutta italiana) a non rispettare le regole, porta molto spesso ad etichettare come ‘st***zi’ chi, invece le regole le rispetta. Immaginate cosa sarebbe successo se quel passeggino fosse salito a bordo e se, per una frenata brusca o una qualsiasi legittima manovra, qualcuno fosse inciampato cadendo sul passeggino o comunque recando danno al bimbo: a quel punto sarebbe comunque stata colpa dell’autista che aveva fatto salire un passeggino nonostante il poco spazio a disposizione.
Siate lungimiranti ed obiettivi!!!
. . molto spesso gli autisti vengono multati per aver fatto salire più persone di quanto il regolamento prevede . . e io che lo faccio per vivere non ho alcuna intenzione di prendere multe per via dei passeggeri . . .
Smettiamola di fare gli articoli strappalacrime… in Italia, se succedeva un sinistro, l’autista veniva incriminato e tutti a dargli addosso. Sono responsabile della sicurezza in una azienda di trasporto pubblico e quando ci sono sinistri e feriti (o peggio morti) la magistratura non fa sconti a nessuno e il fatto che l’autista si è commosso e non ha osservato la regola di non lasciare sotto la neve cenerentola con il figlio svestito non cambia assolutamente nulla. L’autista viene incriminato e ne paga le conseguenze e poi voglio vedere dove sono tutti i passeggeri che si erano indignati mentre l’autista è a 90 gradi davanti al giudice.
Allora va bene, vuol dire però che le regole vanno riviste. Perché se mi parlate di sicurezza, posso assicurarvi che per rispetto delle regole ho viaggiato in piedi incinta del secondo figlio su un autobus pieno, passeggino chiuso tra i piedi e bimba di due anni in braccio. Alla prima frenata brusca avrei fatto un volo e mia figlia con me. E voi che guidate gli autobus avete presente a ogni curva i bambini, specialmente se di due o tre anni, che volo rischiano di fare? Io cinture sugli autobus non ne ho mai trovate. Perché prendervi voi la responsabilità? Sono d’accordo. Chi sta in alto allora dovrebbe cambiare e rivedere molte regole. Altrimenti non ci vengano a raccontare che bisogna girare con i mezzi pubblici.
Eviterei di parlare di unanita’ visto che ci sono le regole e ritengo giusto basarmi su quelle. E’ pericoloso che su un bus si possa sostare con un passeggino aperto e ritengo anche giusto limitare il numero di passeggini chiusi, regolamentare il limite di ingombro di bagagli e di animali trasportati… detto cio mi sento di far notare che e’ indecente il modo in cui viene descritto il conducente del bus, quasi come se si diverta a fare azioni cattive intenzionalmente e che invece non venga valutata la leggitimita della risposta e l’enorme assunzione di responsabilita che ne deriva ad esempio ad essere piu indisciplinati ma “umani” . supponiamo che la seconda donna col passeggino sia salita e che per un guasto il bus prende fuoco o si verifichi un incidente… a fronte del fatto i due passeggini indubiamente siano ostacoli per una rapida discesa dal mezzo e che il panico all’interno del bus in fiamme sia incontrollato il conducente “umano” finisce in galera per strage… quindi prima di giudicare direi che e’ necessario conoscere tutti gli aspetti.
Le regole sono le regole. Se capitava qualcosa poi erano guai seri per l’autista. Basta modificare il regolamento come a Torino dove con i passeggini puoi fare tutto quello che vuoi anche salirci in 10 e pure aperto. Facendo così non ci sarebbero scandali finti-buonisti
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