Mangia un panino nel ristorante Ikea e rischia di morire per soffocamento. E’ accaduto questo pomeriggio ad un bambino di 3 anni a Roma, nel centro commerciale “Porta di Roma”. Il bambino ha addentato un hot dog ma poi si è sentito male per un boccone troppo grande. La madre del piccolo, disperata, si è messa ad urlare ma, secondo alcune testimonianze, non c’era nessuno che ha saputo praticare quella che in gergo tecnico si chiama la disostruzione delle vie aeree, il gesto che permette di evitare il soffocamento e di respirare con normalità (anche se Ikea precisa che sono immediatamente intervenuti “gli addetti della squadra di primo soccorso per effettuare la manovra di disostruzione. Ai sanitari è stato messo a disposizione un defibrillatore, presente presso il punto vendita”).
Caricato su un’ambulanza del 118, accorsa in pochi minuti, il piccolo ha ripreso a respirare autonomamente. Il bambino è adesso ricoverato nel reparto di Terapia intensiva neonatale del policlinico Gemelli ed è ancora in pericolo di vita. Da valutare eventuali danni neurologici.
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