Una ragazza di 19 anni che abortisce ma non riceve nessuna assistenza a procedura avviata. E’ dovuta intervenire la polizia perché un medico si mobilitasse e portasse a termine l’aborto al reparto di Ostetricia e Ginecologia del San Martino di Genova.
L’episodio è stato riportato dal Secolo XIX ed è accaduto sabato 19 aprile. La ragazza aveva assunto il secondo farmaco previsto in caso di interruzione di gravidanza non chirurgica e aspettava ecografia e visita medica per poter tornare a casa. Ma in reparto viene abbandonata a se stessa perché il medico di turno è obiettore di coscienza. Dopo ore di attesa, senza ricevere nessuna spiegazione, la ragazza chiama la polizia che si reca in ospedale dove a quel punto si mobilitano tutti per trovare un medico non obiettore. La diciannovenne torna a casa provata due volte, per l’aborto e per il trattamento subito. Con tante scuse del primario Claudio Gustavino che assicura una diversa copertura dei turni da ora in avanti.
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