Inghilterra: niente qualifica professionale per i medici che si oppongono alla pillola del giorno dopo

pillolaDifficile che sui titoli dei giornali si potrà mai leggere qualcosa di simile in Italia. Mentre nel nostro Paese ancora si apprende di pazienti lasciate sole o grandi ospedali che chiedono aiuto all’esterno per i troppi medici obiettori, dal Regno Unito arriva una notizia in controtendenza. La decisione, riportata dal Telegraph, arriva dal Royal College of Obstetricians and Gynaecologists che nelle ultime linee guida ha definito che seppure arrivando a completare il corso di studi, il medico che per motivi religiosi o morali è contrario a ogni forma di contraccezione, inclusa la pillola del giorno dopo che può essere prescritta fino al quinto giorno successivo al rapporto a rischio, non può ottenere una qualifica professionale in Salute sessuale e riproduttiva.

Ci sono infatti, secondo il Royal College, molti medici cristiani che non hanno alcuna obiezione verso i contraccettivi in generale ma non prescrivererebbero mai la pillola del giorno dopo perché agisce dopo la fecondazione. La ritengono, quindi, un approccio simile all’aborto.

Per ottenere il diploma, dunque, non basta seguire il piano di studi ma bisogna anche essere in grado di rispettarlo, consigliando e prescrivendo tutti i contraccettivi, compresa la pillola abortiva. Altrimenti non si può ottenere la qualifica.

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