Riccione: fa spiare il genero per sospetto tradimento. Suocero condannato

adolescenti, amore e sessoUna storia destinata a tirarsi dietro ancora molte chiacchiere quella che ha visto un uomo di Riccione condannato a quattro mesi (pena sospesa con la condizionale) per ‘esercizio arbitrario delle proprie ragioni’.

Una vicenda degna di Beautiful, quella riportata dai quotidiani locali: lui, imprenditore di Riccione, sospetta che tra la futura nuora e il futuro genero ci sia del tenero. Un intreccio sul quale, prima che i figli convolino un giorno a nozze, vuole vederci chiaro. I genitori e le altre giovani coppie vivono tutti nella stessa palazzina, motivo per cui all’uomo non sono sfuggiti gli strani movimenti.

E così, spinto dalla necessità di fare chiarezza, decide di assoldare un investigatore privato che, al ‘modico’ costo di 28mila euro gli fornisce foto dei due presunti amanti insieme in auto. Messi di fronte agli scatti e ai sospetti, i figli continuano a credere nell’innocenza dei rispettivi fidanzati. Cosicché l’imprenditore decide di rivalersi sul genero, al quale chiede di essere risarcito dai 28.000 euro, previo mandargli la finanza in azienda. Il ragazzo si rivolge a un avvocato e lo denuncia.

E così la vicenda si chiude con una condanna ad esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Insomma, secondo il giudice non è stato un caso di estorsione. Ma di corna, forse…chissà.

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