Le ovaie sono biglie, il ciclo è un tessuto rosso: a scuola di sessualità si va con la mamma

mestruazioni, donnaUn tessuto di velluto rosso che viene fuori da un oggetto tridimensionale come una calza. E’ questa una delle metafore che Cinzia Bagnoli medico ginecologo, insegnante M.O.B. e animatrice di corsi di educazione sessuale, utilizzerà per spiegare alle adolescenti accompagnate dalle loro mamme che cosa è il ciclo mestruale.

Il “corpo racconta” è un approccio pedagogico ludico e interattivo per scoprire se stesse partendo dal corpo e dai suoi messaggi che si articola in due incontri. Il primo si svolgerà oggi 31 maggio dalle 15 alle 18 e il prossimo sabato 14 giugno sempre alla stessa ora nel Consultorio Per la famiglia “Don A. Giorgini”  di Cesena (Via C. Lugaresi 202). Entrambi sono rivolti a mamme e figlie undicenni. “Questo doppio appuntamento – spiga Cinzia Bagnoli – è pensato per tutte quelle ragazzine che sono vicine al momento dello sviluppo sessuale o che hanno avuto da poco la prima mestruazione”.

Dolore, brufoli, un certo imbarazzo, un corpo che cambia: sono queste alcune caratteristiche di un momento così delicato come l’arrivo del primo menarca che si porta dietro tutta una serie di mutamenti anche psicologici e sociali. “Proverò un gran male, non potrò fare il bagno – racconta la ginecologa – sono molti i pensieri talvolta negativi associati alle mestruazioni esposti dalle adolescenti. L’obiettivo degli incontri della durata di tre ore ciascuno è quello di evidenziare il bello e tutto il valore di un corpo che cambia”.

Gli incontri che si terranno in piccoli gruppi, al massimo 4 o 5 coppie non saranno condotti come una lezione frontale ma saranno un momento di scambio e di riflessione nel quale sperimentare e imparare a conoscersi, migliorando anche la comunicazione tra mamma e figlia. “Nei due pomeriggi parlerò per le mamme delle ragazzine, darò voce a tutto quello che loro non riescono a comunicare alle figlie, accompagnando entrambe in un percorso di cambiamento”.

Giochi, metafore, laboratori: saranno tanti i momenti esperienziali che verranno vissuti in questi due incontri. Un nido come utero, un cestino con delle biglie che rappresentano le ovaie e poi ghiaia, petali, fiori bianchi e muschio per identificare le fasi del ciclo mestruale, tante le similitudini per parlare di un tema che in molte adolescenti crea paura.“Le partecipanti avranno la possibilità di passarsi gli oggetti, di accarezzare il velluto rosso che rappresenta il mestruo, quel tessuto che avrebbe potuto diventare la copertina del bambino che sarebbe nato in caso di rapporto sessuale”.

Il 14 giugno sarà affrontato anche il rapporto con l’altro sesso e si parlerà di procreazione. “Spesso c’è imbarazzo, soprattutto da parte delle ragazzine quando si parla di amore e di sessualità. L’intento di ‘Il corpo racconta’ è anche quello di approfondire il rapporto di fiducia e di intimità esistente tra mamma e figlia e proprio per questo il primo incontro inizierà dicendo il proprio nome e una qualità positiva della partner”.

Per info:  0547/333300 Cell 333/8328056

 

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