Alla materna “Al cinema!” del quartiere Saragozza, sono stati il 93% i bambini che hanno portato il panino da casa per pranzo. Ma non sono mancati casi in cui l’adesione è stata del 100%, come alla scuola dell’infanzia Cantalamessa e alla Arco Guidi Pace nel quartiere Costa Saragozza, così come alla Marighetto del quartiere San Vitale. Si è svolto ieri a Bologna lo sciopero del pasto che ha fatto seguito alla protesta indetta dai genitori dell’Osservatorio mense scolastiche e dal Comitato Genitori 0-6.
Il pasto fornito dalla Seribo costa troppo, secondo le famiglie (la tariffa bolognese è infatti tra le più alte d’Italia). E non è all’altezza dopo dieci anni di gestione che va rimessa a gara. L’impegno dell’amministrazione comunale, che aveva cercato di tranquillizzare i genitori promettendo un innalzamento degli standard qualitativi a partire dal prossimo anno scolastico, non ha scongiurato lo sciopero.
E i genitori, visti gli alti tassi di adesione, stanno pensando addirittura di istituzionalizzare la protesta, rinunciando al pasto almeno una volta alla settimana dal lunedì al venerdì. La partecipazione alta di ieri, dimostrata anche dall’intasamento del centralino al quale le famiglie si sono rivolte per disdire il pasto, fa pensare che la protesta non si placherà.
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