vacciniDifterite, tetano, polomielite ed epatite B sono questi gli antigeni obbligatori che dovrebbero essere iniettati ai bambini secondo la legge, invece il vaccino esavalente, come suggerisce il nome stesso, comprende anche l’antigene contro la pertosse e  l’emofilo di tipo B.

Una pratica denunciata dal Codacons che può comportare danni da sovraccarico e choc del sistema immunitario nei bambini e inoltre un ingente spesa di denaro da parte del SSN che equivale a 114 milioni di euro all’anno a vantaggio delle multinazionali dei farmaci.

L’associazione dei consumatori, si è chiesta infatti perché il Servizio Sanitario Nazionale non segua il Decreto Ministeriale del 7 aprile 1999 che rende obbligatori solo 4 dei vaccini pediatrici attualmente disponibili, continuando a offrire anche gli altri vaccini che invece dovrebbero essere facoltativi.

Il Gip del Tribunale di Torino, Gianni Macchioni, ha accolto l’istanza dell’associazione dei consumatori e ha ordinato di proseguire le indagini, come è stato comunicato dallo stesso Codacons in una nota. Il Pm, che aveva chiesto l’archiviazione dell’istanza, avrà ora sei mesi di tempo per rispondere.