Paziente, affettuoso, capace di instaurare una relazione se trattato bene, ha memoria invece di chi lo maltratta. Stiamo parlando dell’asino, un animale che dalla notte dei tempi fa compagnia all’uomo svolgendo diverse funzioni, dal trasporto alla produzione di un latte molto simile a quello materno.
Di asini, muli e zootecnia si parlerà dal 20 al 22 giugno nella quarta edizione della “Fiera Agricola del Santerno”. Una tre giorni dedicata all’esposizione dei prodotti agricoli e agroalimentari, al giardinaggio, alle attrezzature e anche all’asino. Sarà infatti allestita una mostra nazionale dell’asino italiano e organizzati una serie di convegni ai quali parteciperanno i massimi esperti di zootecnica. L’evento si svolgerà nel complesso di San Zennaro di Imola (Via Pirandello, 12).
“L’asino è un animale frugale, rustico, abituato a una alimentazione povera – spiega Davide Montanari, dell’Ufficio Agricoltura di Imola – che riesce a sopravvivere anche in situazioni difficili ed è per questo che è sempre stato utilizzato nei secoli. Noi abbiamo una razza romagnola indicata per la produzione dei muli, che negli anni ’80 rischiava di di estinguersi ma che invece abbiamo recuperato”.
Due i convegni importanti all’interno di questa manifestazione. “La mattina di sabato – prosegue Davide Montanari – ci sarà un incontro dedicato all’allattamento. Il latte asinino è il più simile al latte materno ed è indicato in tutte quelle condizioni in cui il neonato risulti intollerante alle proteine del latte vaccino”. Di sapore dolce, gradevole, facilmente digeribile, il latte di derivazione zootecnica è sempre più usato dai genitori di bambini molto piccoli in sostituzione del latte vaccino o in alternativa a quelli di derivazione vegetale.
Nel pomeriggio invece ci sarà un appuntamento dedicato alla storia delle razze. “L’asino – continua Montanari – è riconosciuto per le sue capacità relazionali. L’onoterapia, cioè l’uso dell’animale con le persone disabili sta avendo un grande sviluppo negli ultimi tempi”. Le persone down, gli autistici, le persone con ritardi mentali traggono infatti enormi benefici dalla pet therapy fatta con questo animale dal pelo morbido, dagli occhi simpatici e dal carattere mite.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta