Fin dove dovrebbero arrivare lo stile di vita e le convinzioni dei genitori? Viene da chiederselo leggendo la storia, pubblicata dai quotidiani, di una bambina di cinque anni che non frequenterà l’ultimo anno di asilo. Motivo: i genitori, vegani e dediti all’autoproduzione, non gradiscono che la bambina frequenti la mensa. Impossibile però, come ha spiegato Luciano Migliorati, l’assessore ai Servizi alla persona del Comune di Pontevico, comune teatro della vicenda, tenerla fuori: “La mensa fa parte dell’offerta formativa e del progetto educativo”. Non è una prerogativa degli asili della provincia di Brescia ma di tutte le scuole dell’infanzia. Si impara a mangiare in compagnia, a mangiare tutto quello che c’è nel piatto, a restare seduti fino a quando tutti, ma proprio tutti i bambini, hanno finito di mangiare.
Certo, ora i genitori hanno garantito alla figlia un intero anno di piatti a base di verdure anche a pranzo. Ma anche un anno senza giochi, amici e amiche, gite.
E voi che ne pensate?
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