In poco tempo sono stati sospesi e poi riattivati gli incentivi per l’occupazione femminile.
Si tratta di agevolazioni che mirano a facilitare l’assunzione di “donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea”. Previste dalla riforma Fornero con la legge n. 92 del 18 giugno 2012, consistono in una riduzione del 50% dei contributi dovuti sugli stipendi delle donne assunte usufruendo dell’agevolazione.
A dare notizia della riattivazione è stata l’Inps con la circolare del 29 luglio del 2014 (clicca qui per leggerla).
La sospensione era stata dovuta al mancato rinnovo della Carta di aiuti a finalità regionale da parte del Ministero del Lavoro che ha poi subito dato il via libera al ripristino del contributo.
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