
“Mamma, pauraaaa”. “Mamma, mamma, chiama il pompiere Sam”. E non era una battuta: dietro di loro c’erano le fiamme alte almeno cinque, sei metri. Una fiammata seguita da un boato che ha portato i bambini a fermarsi da ogni gioco per correre verso le mamme. Erano le 18.15 circa quando la tranquillità del parco Cilla, a Ravenna, è stata interrotta da un’esplosione. Proprio alle spalle, in via Sant’Alberto, non lontano dall’incrocio con via Cilla, vicino al benzinaio, era appena esplosa una tubatura del gas durante i lavori in un cantiere. Sembra infatti che un’escavatrice abbia urtato un tubo. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e 118.
Molta gente è scesa in strada per capire che cosa fosse accaduto. Il traffico è stato deviato, impossibile raggiungere le case adiacenti al cantiere, una delle quali è stata anche evacuata. Feriti alcuni operai.
AGGIORNAMENTO ORE 21
Alle ore 21 la situazione è pressoché invariata: le fiamme, ancora alte, rendono necessario l’intervento continuo dei vigili del fuoco su tutti gli alberi e le case vicine, bagnati senza sosta per evitare che divampino ulteriori incendi. A 100 metri circa dal luogo dell’esplosione, infatti, c’è tutta l’area verde del parco Cilla. Diverse squadre di operai stanno lavorando per arginare la perdita di gas: poco distante dall’incendio è stato aperto un altro cantiere. Le forze dell’ordine hanno rassicurato i passanti invitandoli a tenersi lontani e spiegando che ci vorranno ancora ore di lavoro.
Via Sant’Alberto è stata chiusa al traffico, via Cilla è percorribile in auto fino all’altezza della scuola Ricci.
Le palazzine intorno all’incendio sono state sgomberate. Gli abitanti del quartiere continuano a scendere in strada: molti hanno raccontato di aver avuto paura ad aprire il gas e quindi di non aver cucinato. Altri si sono fatti ospitare da amici e parenti. Una signora ha raccontato di essere tornata solo per controllare la situazione: la sua casa sorge molto vicino alla zona dell’incendio ed è ancora spaventata per il boato che ha sentito mentre era in casa. Pochi hanno voglia di restare a casa a dormire. Sarà una notte di curiosità mista ad ansia per gli abitanti della zona.

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