Prodotti in Cina con una concentrazione di ftalati che secondo l’agenzia britannica The Assay Office Birmingham li rende pericolosi per la salute dei bambini, perché cancerogeni. Sono gli elastici colorati, venduti in kit per realizzare i braccialetti ma spesso importati illegalmente sfuggendo a ogni controllo.
A Milano l’unione antiabusivismo del Sio – Polizia locale ha fatto un maxi sequestro di braccialetti con elastici. Erano venduti in bustine contenenti anche il telaio per realizzarli: il sequestro ha riguardato circa 20 milioni di elastici ed è avvenuto in cinque depositi della periferia della città. Tre donne cinesi sono state denunciate e multate per 40.000 euro.
Le bustine non avevano il marchio CE: non contenevano quindi alcuna indicazione sulla composizione del materiale.
Tanto amati dai bambini, i braccialetti ad elastici sono al centro di molte polemiche ormai da tempo, da quando l’Agenzia britannica ha sollevato dubbi, dopo aver analizzato la composizione di alcuni di essi prodotti in Asia e distribuiti in Occidente senza alcun controllo. Dalle analisi è emerso che la concentrazione di ftalati sia maggiore a quella consentita per legge. Difficile, secondo l’Agenzia, individuare i prodotti contraffatti.
Nel caso del sequestro di Milano si trattava di merce per un valore di tre milioni di euro, importata illegalmente.
La quantità di ftalati considerata limite è pari allo 0,1 per cento del peso totale, in alcuni marchi invece supera il 40 – 50 per cento.
La catena di giocattoli inglese Entertainer, con 92 punti vendita una delle più conosciute della Gran Bretagna, li ha tutti ritirati dai suoi punti vendita.
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