Capofila un anno fa del progetto “Alimenta la mente”, la scuola primaria di Pievesestina e i suoi 180 alunni stanno continuando il loro viaggio nel mondo dell’alimentazione, approfondendo un momento centrale della loro vita: quello della merenda a casa e a scuola.
“Alimenta la mente e il palato: crea la merenda con il dolce e il salato” è il progetto di plesso scelto quest’anno, mirato a puntare l’attenzione sull’importanza del cibo anche sul piano relazionale, come momento di condivisione che unirà alunni, insegnanti e famiglie.
Sotto la regia dell’associazione “Insieme per crescere” si sta stimolando la percezione tattile e gustativa dei bambini grazie alla conoscenza e manipolazione di alcuni alimenti. Insieme alle insegnanti e con il coordinamento della psicomotricista Marcella Ortali, gli alunni si sono divertiti a realizzare ricette, assaggiando e combinando due tipi di merenda: per quella “dolce” ricotta, frutta secca, frutta fresca, zucchero di canna, miele e marmellata, mentre per la merenda salata erano offerte cialde di riso e mais, pane, affettati di tacchino e pollo. Quattro laboratori (due per la merenda dolce e due per quella salata) di un’ora ciascuno erano in programma in tutte le classi e alla fine di ottobre le classi seconde, terze e quarte hanno incontrato l’esperto Verdiano Valzania che ha illustrato le varie fasi della preparazione della ricotta, mostrando procedure e utensili specifici per queste lavorazioni in collaborazione con la Centrale del Latte.
Più impegnativo il compito affidato agli alunni di quinta che dovranno cimentarsi in una nuova edizione del “Tg dei bambini”, realizzando sceneggiature e testi seguiti dalla regia di TeleRomagna.
Si avvicina la seconda fase del progetto con momenti di formazione dedicati alle famiglie. Per loro sono già fissati due incontri insieme alla dietista e nutrizionista Sara Biondi: il primo incontro serale si terrà in gennaio (data da definire) e servirà a dare consigli a livello nutrizionale per preparare uno spuntino/merenda nutriente e salutare e saranno poi i bambini ad aiutarli sulla scorta di quanto imparato in classe. Il secondo prevede piccoli gruppi di genitori che nelle mattinate del 13 e 20 dicembre andranno a curiosare tra gli scaffali del Conad di Pievesestina, valutando e prodotti e leggendone le etichette con la dietista.
La creatività avrà un ruolo centrale e ad ampio raggio, coinvolgendo non solo l’aspetto puramente scientifico della merenda, ma toccherà anche aspetti legati alla storia, poesia, filastrocche che fanno riferimento al cibo oppure la ricerca di lettura dell’immagine, coinvolgendo l’arte con la “mistica mandorla” usata nell’iconografia cristiana e aspetti di bellezza che potranno essere raccontati in forma di “tg”.
Lo stretto legame tra scuola e territorio è confermato dal sostegno di sponsor come Orogel, TeleRomagna, Amadori, la Centrale del Latte e il Conad di Pievesestina. Il progetto “Alimenta la mente” sta mettendo sempre più radici nel territorio coinvolgendo una sessantina di classi distribuite in sette sedi dove alimenti diversi giocano il ruolo di protagonisti: oltre alla primaria Dismano, i 200 alunni della “Fiorita” (pomodoro, cavolo, uva, conservazione alimentare), 150 di Bagno di Romagna (carne bianca e altri alimenti da definire), i 40 alunni di Piavola (carne bianca, grano, fave, ciliegia e pesca), 160 Sala di Cesenatico (patate, zucca, grano, canapa, riso e cachi), 140 di Villalta (fagioli, lenticchie, melanzana e zucca) e 230 di Villamarina (erbe aromatiche, insalata e semi, cipolla, ceci).
Da gennaio sono previste serate formative per le famiglie su nutrizione-apprendimento e sul momento fondamentale della colazione.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta