Potete sperare ufficialmente di ottenere il bonus bebè, il contributo di 600 euro al mese per un massimo di sei mesi previsto per l’acquisto di servizi per l’infanzia (asilo o baby sitter) e destinato alle mamme lavoratrici per agevolarne il rientro a lavoro. La misura è stata varata nel 2012 con la legge Fornero ma nella prima edizione fu un vero e proprio flop. Il governo e l’Inps ci riprovano, sperando che questa volta l’aiuto arrivi a destinazione.
Il bando è stato aperto ufficialmente, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto per il biennio 2014 e 2015, come spiega la stessa circolare pubblicata sul sito dell’Inps.
Ma fino a quando si possono presentare le domande? Nel bando è scritto fino al 31 dicembre 2015. Abbiamo chiamato l’Inps per chiedere se il bando resterà quindi aperto per 12 mesi e ci hanno risposto (non senza fatica) dì no. Per cui è possibile presentare domanda da ora fino al 31 dicembre 2014 per usufruirne nel 2015. Nel corso del 2015 sarà aperto un nuovo bando. Per cui affrettatevi.
Chi può farne richiesta?
“L’articolo 4, comma 24, lettera b) della legge 28 giugno 2012, n. 92 – è spiegato sul sito dell’Inps – ha introdotto in via sperimentale per gli anni 2013-2015 la possibilità per le lavoratrici di richiedere un contributo economico utilizzabile alternativamente:
- per il servizio di baby-sitting;
- per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati.
Sono ammesse alla presentazione della domanda “le madri lavoratrici aventi diritto al congedo parentale, dipendenti di amministrazioni pubbliche o di privati datori di lavoro, oppure iscritte alla gestione separata di cui all’art.2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n.335.che, al momento della domanda, siano ancora negli undici mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio”.
Sono ammesse anche “le lavoratrici che abbiano già usufruito in parte del congedo parentale. In tal caso, il contributo potrà essere richiesto per un numero di mesi pari ai mesi di congedo parentale non ancora usufruiti, con conseguente riduzione di altrettante mensilità di congedo parentale; non è possibile richiedere il contributo per frazioni di mese”.
PER ANDARE AL BANDO, SUL SITO DELL’INPS CLICCA QUI
In questo articolo ci sono 5 commenti
Commenti:
Va sempre in base al reddito oppure anche chi guadagna sopra i 1000 euro ne può usufruire ?
Una domanda…ma se è un parente a fare da “babysitter” si può richiedere lo stesso?
Domanra una libera protesionista con due figli di 16 mesibpuofare domanDa
Ma io che sono rimasta senza lavoro e ho un bimbo di 22 mesi non posso usufruirne?? che senso ha darlo solo a chi già lavora?
Salve C e ancora
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