Tragedia di Misano, potrebbe essere stata la madre a uccidere Sophie

Bandoliera di un carabinierePotrebbe essere stata Adriana Stadie a uccidere la figlia Sophie Annette. Per spiegare la tragedia di Misano Adriatico, si fa strada tra gli inquirenti l’ipotesi che ad uccidere la ragazzina 16enne sia stata la madre, e che il compagno di lei, Alvaro Cerda, si sia suicidato in seguito alla scoperta dei due corpi. Lo scrive Il Resto del Carlino.

I tre cadaveri sono stati ritrovati martedì pomeriggio nell’appartamento di Villa Argentina dove la famiglia viveva. Erano in avanzato stato di decomposizione: si pensa, infatti, che la morte dei tre risalga a fine novembre. Oggi verranno eseguite le autopsie.

La prima ipotesi investigativa, due giorni fa, era quella che a uccidere Adriana e la figlia – entrambe argentine – potesse essere stato l’uomo, che si sarebbe poi tolto la vita tagliandosi i polsi. Ma non si esclude, al momento, che a premeditare l’omicidio-suicidio possa essere stata la donna, che era in cura al servizio di igiene mentale. Si pensa, nello specifico, che Adriana possa aver assunto farmaci, gli stessi che avrebbe somministrato alla figlia. Cosa che spiegherebbe la posizione nella quale le due sono state ritrovate nel letto matrimoniale, abbracciate. Scoperti i corpi, a quel punto, Alvaro Cerda, 36 anni, originario dell’Ecuador, si sarebbe tolto la vita.

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