I laboratori di Arianna: case-bottiglia con le confezioni di latte della Centrale di Cesena

Quanti giochi si possono realizzare con una semplice bottiglia di plastica! Battendola a terra si rivela uno strumento a percussione potente con il quale inventare ritmi, da soli o in gruppo, magari immaginandosi di essere una grande tribù. Se la portiamo alla bocca diventa un eccellente megafono per amplificare e modulare la voce, in un attimo riusciamo ad imitare il soffio del vento, il fischio di una nave, il borbottio di una pentola che bolle, l’ululato di un lupo. A volte è la loro forma a suggerirci interpretazioni fantasiose. Fra le più interessanti quelle utilizzate dalla Centrale del Latte di Cesena, la loro base quadrata e le scannellature a volta della parte superiore ci fanno immaginare delle magnifiche abitazioni. Ecco come realizzare una città divertente e colorata, un paesaggio urbano da utilizzare come sfondo per inventare storie.

Occorrente
Alcune bottiglie della Centrale del Latte di Cesena (sia da un litro che ½ litro) e i loro tappi, carta adesiva di vari colori e disegni, fettucce, stoffe, colla vinilica, forbici.

Fasi
1 Dopo aver utilizzato il latte, laviamo bene la bottiglia e il tappo e li facciamo asciugare.
2 Ritagliamo la carta adesiva e ricopriamo i quattro settori della parte superiore, così evidenziamo la forma del tetto.
3 Sempre dalla carta, ricaviamo piccoli quadrati e rettangoli per fare finestre e porte.
4 Attacchiamo con la colla vinilica la fettuccia, oppure delle strisce di stoffa, per dare l’idea di un balcone.

Alcuni consigli
Per ottenere case dai bellissimi colori, possiamo riempire le bottiglie con acqua alla quale avremo aggiunto gocce di colorante alimentare (si possono trovare tutte le gamme) oppure un cucchiaino di sciroppo alla menta, all’amarena, al tamarindo o all’arancia per creare sfumature di verde, rosso, giallo e arancio. Potete decorare le bottiglie ancora piene di latte, quando le presenterete in tavola a colazione, a merenda o in occasione di un compleanno, la sorpresa è assicurata!

Curiosità
Le macchinine nella foto sono state realizzate recuperando pinze forabuchi non funzionanti e rocchetti di filo.

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