La conciliazione arriva a Expo: e c’è anche il progetto bolognese di coworking con cobaby

mamma lavoroQualche tempo fa vi avevamo presentato il progetto di coworking per genitori con asilo annesso che sta decollando a Bologna per iniziativa di Kilowatt. E Kilowatt è una delle realtà presenti all’interno di “Piano C Partner Network” (PCPN), il primo network italiano di spazi di lavoro che hanno una speciale sensibilità per le questioni di genere, l’occupazione femminile e giovanile, il tema della conciliazione vita e lavoro per genitori e famiglie.

Le realtà coinvolte nel progetto di Piano C sono Re Federico Cowork di Palermo; L’Alverare di Roma; Lab Altobello di Mestre; Officine ON/OFF di Parma; Multiverso di Firenze; Casa Netural di Matera; SPQwoRK di Roma; e, appunto, Kilowatt di Bologna.

La pagina web con cui viene lanciato PCPN in occasione di Expo 2015 si chiama Coworkingforexpo.com: di fatto, un facile e veloce punto di riferimento per i visitatori italiani e stranieri che, a Milano o nelle diverse città coinvolte, avranno bisogno di ospitalità per lavorare con un occhio di riguardo alle loro famiglie. A loro disposizione troveranno luoghi pronti a soddisfare i loro bisogni più pratici come le scrivanie e uffici in affitto, il servizio di portineria, segreteria, wifi e sale riunioni. Ma anche quelli più “umani” come la possibilità di lasciare i figli negli spazi dedicati ai bambini; l’accesso ai preziosi “servizi salvatempo”, cioè le convenzioni con gli esercizi commerciali della zona in cui si trova il coworking. E ancora il contatto privilegiato con una rete di professionisti con cui collaborare durante il proprio soggiorno.

Chiunque entrerà a far parte della community di uno degli otto coworking coinvolti, grazie a una semplice iscrizione gratuita, avrà diritto anche ad uno sconto del 20% sui servizi offerti (scrivanie, sale riunioni, spazio bambini, …). Per festeggiare le partnership, il mese di aprile sarà protagonista di un palinsesto diffuso, in cui tutte le realtà presenteranno la nuova collaborazione e porteranno i temi caldi dell’occupazione e della conciliazione vita-lavoro all’attenzione dei propri concittadini.

E dopo Expo? La rete continuerà a vivere e proporre sempre nuove soluzioni per una vita lavorativa più felice e, quindi, produttiva.

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