Il primo amore, le liti con i genitori: gli adolescenti si aiutano a vicenda. Con Facebook e le chat

adolescenti, amore e sessoUn servizio pubblico d’ascolto e counseling per adolescenti gestito da adolescenti con il supporto di psicologi ed educatori. Si chiama “Youngle” il progetto regionale che offre un’opportunità ai più giovani, attraverso Facebook e le chat, per raccontare le proprie esperienze: gli affetti, il primo amore, le prime esperienze con alcol e sostanze, i contrasti con i genitori, il senso di isolamento e di inadeguatezza. L’aiuto arriva da giovani come loro, solamente un po’ più grandi: giovani che hanno vissuto le stesse difficoltà, adeguatamente formati per rispondere, e che interagiscono attraverso i profili creati su Facebook e le chat.

Dopo la tappa di sabato scorso a Reggio Emilia “YounglER on tour 2015” arriverà sabato 18 aprile a Forlì  e martedì 21 a Bologna.

La Regione Emilia-Romagna ha aderito due anni fa a “Social Net Skills” (rete sociale dei bisogni), un progetto interregionale finanziato dal Ministero della Salute che ha come capofila la Toscana e al quale partecipano anche Lombardia, Liguria, Puglia, Lazio, Umbria e Campania. Un logo – “Youngle”,  per legare young (giovane) e jungle (giungla), con sottotitolo “You in the jungle” – contrassegna due profili e una chat: “Youngleloveaffairs” (Youngle affari di cuore, https://www.facebook.com/youngle.loveaffair), gestito dalle Aziende Usl di Parma e Modena; “Youngleiocisono”, collegato a www.drogaonline.it, sito di informazione sulle sostanze curato dal CEIS (Centro di solidarietà) di Reggio Emilia (https://www.facebook.com/YoungleHereIAm; e “Younglecorsairs” (Youngle corsari, https://www.facebook.com/youngle.corsairs?fref=ts), gestito dal Sert di Forlì.

Sui profili intervengono dei pari (peer), ragazzi giovani, anche se tutti maggiorenni, di età media intorno ai 20-21 anni che sono affiancati da operatori dei servizi in qualità di tutor. Per il profilo di Modena e Parma, ad esempio, gli operatori-tutor sono lo psicologo dello Spazio giovani di Parma e una psicologa del Centro Adolescenza dell’Azienda Usl di Modena. In pratica, quando i ragazzi sono online lo sono anche gli operatori, pronti ad intervenire ogni volta che ce n’è bisogno. Le chat funzionano solo in alcuni giorni e in determinati orari, ma coprono praticamente tutta la settimana, dal lunedì al venerdì.

Qui i dettagli dei prossimi incontri

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