“Meno macchine, più giardini”: i bambini di Rimini scrivono al sindaco

siamonatipercamminare_1“Meno macchine e più giardini per camminare e giocare in libertà”. “Camminare fa bene alla nostra salute, ma servono altre piste ciclabili e marciapiedi”. “Non serve sempre l’automobile, quando non piove mi piace di più camminare nella mano dei miei genitori per andare a scuola”.

Sono solo alcuni dei messaggi, colorati ma piuttosto chiari, lasciati in Comune dai piccoli protagonisti dai 411 alunni, di 19 classi delle scuole primarie del Comune di Rimini, partecipanti al progetto “Siamo nati per camminare”, rivolto ai bimbi e ai genitori per la promozione della mobilità pedonale e sostenibile in particolare nei percorsi scuola-lavoro.

Gli alunni sono stati i veri protagonisti del progetto  che è culminato con la passeggiata alla scoperta delle bellezze di Rimini e il ricevimento in piazza Cavour da parte del Sindaco Andrea Gnassi, del Vicesindaco Gloria Lisi e dell’assessore all’Ambiente del Comune di Rimini Sara Visintin.

Giunto alla quinta edizione, il progetto “Nati per camminare”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, nel 2015 coinvolge direttamente 70 Comuni, le scuole, i Centri di educazione alla sostenibilità e le aziende sanitarie nel promuovere la mobilità pedonale e sostenibile, soprattutto sui percorsi casa-scuola. Il valore del camminare è inteso sotto una pluralità di punti di vista: salute, autonomia dei bambini, sicurezza, socialità, conoscenza del territorio.

Al fine di sensibilizzare sui diversi aspetti/vantaggi connessi al tema della mobilità pedonale e sostenibile ogni anno c’è un focus, quello del 2015 è stato quello  della salute. Nel lavoro fatto dalle classi  si sono stimolati i bambini a riflettere sul rapporto tra attività fisiche quotidiane (come il camminare tutti i giorni da casa a scuola e viceversa) e gli effetti positivi che queste hanno sul nostro benessere fisico.

Nelle scuole primarie aderenti sono state anche compilate le cartoline dove i bambini sono stati stimolati a disegnare il loro tragitto a piedi o con mezzi di trasporto sostenibili alternativi alle auto, scrivendo un messaggio al Sindaco per una città a misura di pedone.

 

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