“No alle classi pollaio”. Un nutrito gruppo formato da genitori di bambini appena usciti dalla scuola primaria di Bagnacavallo hanno scritto una lettera al Ministero dell’istruzione e al Dipartimento scolastico regionale. Come riporta il quotidiano “Il Resto del Carlino”, le famiglie chiedono che a settembre, alle medie, venga attivata una classe prima in più.
I 102 iscritti al primo anno, infatti, non saranno distribuiti in modo equo nei due plessi dell’istituto comprensivo Berti, ovvero quelli di Bagnacavallo e Villanova. Questo perché la distanza tra i due paesi – nove chilometri – ma soprattutto la mancata copertura, da parte dei mezzi pubblici, della tratta, ha fatto sì che dei 102 ragazzi che inizieranno le medie, solo 22 frequenteranno la sede di Villanova: tradotto, sono quelli che a Villanova ci vivono.
Dei restanti 80 alunni, 22 faranno parte – a Bagnacavallo – di una classe sperimentale a progetto. Il che significa che gli altri 58 verranno suddivisi nelle due sezioni rimanenti, con il risultato di classi da 29 studenti. Un’esagerazione, secondo le famiglie, preoccupate per la gestione non facile che gruppi così folti di ragazzini impongono agli insegnanti e per le limitate possibilità di apprendimento dei figli. Nella lettera, insomma, si chiede di attivare quattro prime, e non tre, nel plesso di Bagnacavallo.
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Commenti:
Grazie per aver dato risonanza a un tema cosi sentito… noi genitori siamo proprio preoccupati perchè ne vale dell’istruzione, dell’apprendimento e del futuro dei nostri figli.
Grazie a nome di tutti
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