Sedicenne muore al Cocoricò. Fatale, forse, una pastiglia di ecstasy

palloncino“Morire a 16 anni in questo modo non deve restare ‘una fatalità’ o un ‘brutto scherzo del destino’, da TG. Io credo che la nostra società, quando accadono episodi del genere, per un attimo si risveglia.
E svegliandosi si rende conto di quanto noi esseri ‘civilizzati’ abbiamo sbagliato qualcosa, durante questo processo di civilizzazione’. Iacopo Melio, blogger e attivista della campagna #vorreiprendereiltreno, commenta così la tragica notizia – riportata sui quotidiani locali e nazionali – del 16enne di Città di Castello, Lamberto Lucaccioni che alle 4 di ieri mattina si è sentito male mentre ballava alla discoteca Cocoricò di Riccione ed è morto poco dopo in ospedale.

Il ragazzo era in vacanza a Pinarella di Cervia con due coetanei e i genitori di uno degli amici. Ora i carabinieri indagano su chi abbia venduto la droga al ragazzo, che pare abbia assunto una pasticca di mdma, meglio conosciuta come ecstasy.

La direzione del locale, intanto, ha fatto sapere in una nota che “da alcuni anni il Cocoricò ha virato sul divertimento sano, come indica uno slogan davanti al locale e la collaborazione con le forze dell’ordine. Poco meno di un mese fa, il 26 giugno, la discoteca si era ‘trasferita’ a San Patrignano dove, per i 1.500 ragazzi della comunità, aveva organizzato una grande festa in occasione della giornata mondiale della lotta alla droga”.

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g