Giovanni Desio, l’ex parroco di Casal Borsetti che da metà maggio è agli arresti domiciliari in una struttura per religiosi in Umbria dopo la condanna a dieci anni e otto mesi di reclusione per atti sessuali con minorenni, ricorre ora alla Corte d’Appello. Lo scrive il Corriere di Romagna.
L’ex religioso spera infatti di ottenere una riduzione della pena. Il suo legale Battista Cavassi ha contestato che Desio avesse un ruolo di vigilanza e di custodia sui minorenni in questione, fatto che invece gli avrebbe inasprito l’entità della pena. E la difesa punta anche al riconoscimento delle attenuanti generiche: don Desio, alle famiglie dei ragazzini, ha versato nei mesi scorsi 100mila euro.
Secondo l’avvocato, l’ex parroco sarebbe molto provato sia dallo stato di laicità imposto che dall’essere stato definito dall’accusa “un manipolatore subdolo che sceglieva le sue vittime tra i soggetti più indifesi”.
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