Mentre si passeggia e si festeggia, sarà possibile anche fare prevenzione rispetto alle malattie cardiovascolari. Romagna Mamma sarà media partner dell’associazione “Cuore e Territorio” durante la festa in programma domenica 20 settembre al quartiere Alberti di Ravenna. Durante l’evento proietteremo infatti alcune interviste video da noi realizzate a cardiologi ed esponenti politici della città che parleranno dell’importanza dei corretti stili di vita, del bisogno di una maggiore diffusione dei defibrillatori, di quanto sia fondamentale la prevenzione. Tra i politici hanno già dato la loro adesione l’assessore comunale al Bilancio Valentina Morigi, l’assessore comunale alla Sicurezza Martina Monti, il capogruppo di Forza Italia Alberto Ancarani, il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi, il capogruppo di Federazione della Sinistra Diego Rubboli e il Movimento 5 Stelle con Pietro Vandini.
Durante la festa “Cuore e Territorio” attiverà un servizio gratuito di screening cardiologico che verrà effettuato dai dottori Federica Giannotti, Matteo Aquilina e Alessandra Semino all’interno di uno studio medico itinerante offerto in comodato d’uso gratuito dal Centro Medico Fisios. Una seconda postazione sarà posta all’interno della sede della Confesercenti per l’intera giornata allo scopo di effettuare elettrocardiogramma e misurazione della pressione.
Il progetto è prezioso: offrire una diagnosi precoce di eventuali malattie cardiovascolari. Le cardiopatie sono la prima causa di morte e invalidità permanente nei Paesi occidentali: ogni anno in Italia si registrano per le malattie ischemiche del cuore (infarto del miocardio, altre forme acute e subacute di cardiopatia ischemica, infarto miocardico pregresso, angina pectoris e altre forme croniche di cardiopatia ischemica) 81.429 decessi (41.029 uomini e 40.400 donne), pari al 32% circa del totale delle morti per malattie del sistema circolatorio. Negli uomini la mortalità è trascurabile fino all’età dei 40 anni, emerge fra i 40 e i 50 anni e poi cresce in modo esponenziale con l’età. Nelle donne il fenomeno si manifesta a partire dai 50-60 anni e cresce rapidamente.
Alla festa verrà offerto gratuitamente anche uno screening della fibrillazione atriale (una delle aritmie più comuni e una delle principali cause di ictus cerebrale) che si effettua in pochi secondi grazie a uno strumento innovativo, il Mydiagnosick offerto da Cardionext. Lo screening in questione è importantissimo in chi rientra anche in una sola di queste caratteristiche: dopo i 65 anni di età, negli ipertesi, nei diabetici, in chi ha avuto ictus o attacchi ischemici transitori di natura indeterminata, in chi ha una cardiopatia nota o una vasculopatia, nel sesso femminile.
Cardiologi e medici del pronto soccorso, magistrati e forze dell’ordine stanno intanto organizzando, in sintonia e sinergia con altre associazioni, incontri nelle scuole di Ravenna e provincia per spiegare ai ragazzi – proprio nell’età in cui è più facile acquisire cattive abitudini – i rischi del fumo, dell’inattività fisica, del cibo spazzatura, dell’alcol e della droga.
Verrà attivato, sempre all’interno dell’11esima edizione della festa, un corso di primo soccorso per imparare le manovre di disostruzione delle vie aeree, utili spesso a salvare un bambino da soffocamento. A tenere il corso saranno Stefano Pace, istruttore, e la dottoressa Alessandra Semino, dirigente medico del pronto soccorso e medicina d’urgenza Area Vasta Romagna, presidio ospedaliero di Ravenna.
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