Una bimba di meno di un anno è morta domenica sera all’ospedale Maggiore di Bologna e urla e proteste di familiari e amici contro il reparto di Pediatria – con il conseguente intervento della polizia – hanno accompagnato la notizia della tragedia. Lo scrive La Repubblica.
La bimba, romena, è stata accompagnata verso le 20, già cianotica, all’ospedale e dopo meno di due ore, in seguito a un grave problema cardiaco, è morta.
E ora si apre la vicenda legale. Il papà della piccola ha presentato un esposto ai carabinieri del nucleo radiomobile. Il suo avvocato chiede che venga eseguita l’autopsia sulla piccola e che venga approfondito l’operato del personale medico.
Tra i fatti contestati, la mancanza di uno specialista e il fatto che la bimba non sarebbe stata sottoposta a un’ecografia. Dalla cartella clinica, ha spiegato il legale Gennaro Lupo, pare che alla bimba siano stati somministrati “10 millilitri di un sedativo molto potente”. Da lì a cinque minuti avrebbe avuto l’arresto cardiaco che ha portato alla sua morte.
La nota dell’Ausl spiega invece che “le condizioni della bambina, con evidenti problemi cardio-respiratori, sono apparse subito molto critiche. Sono state immediatamente attivate tutte le procedure e le equipe per il trattamento e l’esecuzione degli accertamenti diagnostici. Nonostante l’impegno profuso dai clinici, purtroppo, poco dopo le 22 la bambina è deceduta, probabilmente per cause cardiache”.
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