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Il “Tam Tam” si trova al piano terra del nuovo Centro per le Famiglie di Ravenna

“Un punto di riferimento per tutte le famiglie di Ravenna, Cervia e Russi a prescindere dall’esistenza di un problema. Dobbiamo pensare a questo luogo in una veste nuova, aggregativa e di sostegno alla genitorialità”. Così l’assessore all’Infanzia del Comune di Ravenna Ouidad Bakkali ha annunciato l’inaugurazione – in programma domani sabato 26 settembre alle 16 –  del Centro per le famiglie nella nuova sede di via Gradisca 19 (una traversa di viale Santi Baldini, a pochi passi dai Giardini pubblici).

Il Centro è stato realizzato, dopo lavori di ristrutturazione e adeguamento, all’interno della Villa Pasini che la professoressa Luisa Pasini ha lasciato in eredità all’Asp e che appartiene oggi al Comune di Ravenna. Eredità alla quale si è aggiunta una consistente somma in denaro liquido che è servita a sostenere parte delle spese per la sistemazione, costata in tutto 200mila euro. Gli arredi, invece, sono stati acquistati grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio.

Per diversi anni il Centro era stato in affitto in una sede di via Canale Molinetto non ritenuto abbastanza all’altezza delle attività e degli obiettivi dei servizio voluto dalla Regione. La nuova sede, per esempio, a differenza di quella vecchia dispone di un ampio cortile che verrà utilizzato per i motivi più vari.

Ma che cos’è, in sostanza, un Centro per le famiglie? “Qualche giorno fa ero al bar – ha spiegato la coordinatrice Claudia Mosciatti – e mi hanno chiesto se per caso siamo una casa-famiglia. Nulla di tutto ciò. Siamo qui per sostenere i genitori nella crescita dei figli, nei momenti critici, per dare informazioni e consulenza. Non facciamo trattamenti terapeutici ma interventi a sostegno delle competenze genitoriali”.

Le cose che succedono in via Gradisca, quindi, sono molte. A partire dal Tam Tam, lo spazio dedicato ai bambini da zero a tre anni che non vanno al nido ma il mattino hanno bisogno e voglia di socializzare, accompagnati da un adulto e seguiti da un’educatrice (maggiori info qui). E poi i Gruppi nascita post-parto dedicati alle neo-mamme. Ancora, la mediazione familiare per i genitori in corso di separazione. O la mediazione linguistica e culturale per le famiglie straniere. Per non parlare di tutto l’ambito dell’affido e dell’adozione.

L’affido, al momento, è il maggiore cruccio del Centro, a caccia di nuove famiglie interessate, disposte ad occuparsi (anche per pochi momenti durante la settimana, e in questo caso si parla di famiglie di sostegno) di un minore esterno: “La mia intenzione – ha spiegato Samuele Bosi, responsabile dell’Area Minori dell’Asp – è fare in modo che i cittadini conoscano ancora di più questo istituto e si sensibilizzino”. Da qualche mese, grazie a un progetto sostenuto da Soroptomist, sono stati attivati dei gruppi di sostegno per adolescenti in affido, spesso travolti da un grande senso di solitudine.

Il giardino del Centro per le Famiglie di via Gradisca a Ravenna
Il giardino del Centro per le Famiglie di via Gradisca a Ravenna

Al programma “fisso” si aggiungono le iniziative sporadiche, come il corso di primo soccorso pediatrico gratuito che si terrà il 29 ottobre, il 19 novembre e il 3 dicembre dalle 17 alle 19 (iscrizione obbligatoria allo 0544/471497 o a informafamiglie@aspravennacerviaerussi.it).

Tutto pronto, dunque, per la festa di domani. Dopo i laboratori per bambini (ore 14,30) e il taglio del nastro (ore 16), l’appuntamento sarà rimandato a domenica 27 settembre, quando alla sala Corelli del Teatro Alighieri si esibiranno gli “Artisti ravennati in concerto”. L’evento è gratuito e vede la partecipazione, sul palco, della corale San Severo, del coro voci bianche Libere Note, del duo pianoforte e voce composto da Matilde e Celeste Pirazzini, dal soprano Martina Bonanzi.

“Italiane e straniere. Qui tutte le famiglie sono le benvenute”, ha detto la presidente dell’Asp Susanna Tassinari.