Un’intera giornata dedicata allo screening cardiologico e ai corsi di primo soccorso pediatrico. Domenica 20 settembre, durante l’undicesima edizione della festa del quartiere Alberti a Ravenna, organizzata dall’associazione Noi Per Ravenna, l’associazione Cuore e Territorio raddoppia l’appuntamento con la prevenzione, viste le numerose richieste di screening arrivate e di adesioni ai corsi di disostruzione.
L’associazione presieduta da Giovanni Morgese con vicepresidente Massimo Margheri, direttore di Cardiologia e dell’Utic dell’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, metterà a disposizione i due cardiologi Federica Giannotti e Matteo Aquilina che effettueranno uno screening cardiologico all’interno di uno studio medico itinerante offerto in comodato d’uso gratuito dal Centro Medico Fisios e che sarà presente in via Brunelleschi. Una seconda postazione sarà posta all’interno della sede della Confesercenti per l’intera giornata per elettrocardiogramma e misurazione della pressione. Alla prevenzione sarà dedicata l’intera giornata, dalle 10 alle 19, vista la mole di richieste arrivate all’associazione da cittadini che hanno chiesto di poter aderire (oltre 200). Sintomo, secondo il presidente Giovanni Morgese, che viene riconosciuta l’importanza dello screening.
La festa di viale Alberti sarà anche l’occasione per porre attenzione su un altro tema particolarmente sentito, quello della disostruzione. Due gli orari per i corsi di disostruzione delle vie aeree pediatrico e per adulti che saranno tenuti dalla dottoressa Alessandra Semino, dirigente medico del pronto soccorso e medicina d’urgenza Area Vasta Romagna, e dall’istruttore nazionale Stefano Pace nella sede della Confesercenti: il primo dalle 15 alle 16 e 50 (prenotazioni già chiuse), il secondo dalle 17 alle 18 e 50 per il quale sono aperte le prenotazioni andando direttamente sul sito www.cuoreeterritorio.it.
Alle 11 nella sede di Confesercenti si terrà la consegna di un elettrocardiografo donato all’associazione Cuore e Territorio da Renzo Pace e la consegna di un defibrillatore donato da Ciclat ambiente. Interverranno anche gli assessori Martina Monti e Valentina Morigi.
L’appuntamento alla Confesercenti sarà anche l’occasione per fare il punto su un tema molto sentito e sul quale l’associazione Cuore e Territorio ha avviato una serie di iniziative di sensibilizzazione: “Ravenna è una città cardio protetta?”. Se infatti Seattle vanta il 40% di sopravvivenza da arresto cardiaco extra ospedaliero, in Italia la percentuale si aggira attorno al 3%. E Ravenna non fa eccezione. L’obiettivo è far diventare la nostra città una delle città più cardioprotette d’Italia, seguendo l’esempio di Piacenza dove grazie al progetto Vita è stata realizzata una rete di defibrillatori semiautomatici dislocati nei punti strategici della città, portando così la percentuale di sopravvivenza alla fibrillazione ventricolare al 29,7%. Il progetto Vita è sostenuto anche da Federica Lisi e dalla sua associazione Noi non ci lasceremo mai, nata dopo la morte del marito, il pallavolista Vigor Bovolenta.
A Ravenna, invece, cosa succede se qualcuno si sente male in un luogo simbolo della città, come il Municipio? Abbiamo provato a scoprirlo con la collaborazione della giornalista Viviana Cippone e il risultato non è stato incoraggiante. Dopo la consegna delle apparecchiature sarà infatti proiettato un video realizzato in collaborazione con Romagna Mamma con interviste a medici e politici per fare luce su necessità e carenze della città.
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