Spermatozoi in laboratorio. Ma gli esperti sono scettici

spermatozoi, fecondazionePotrebbe segnare la svolta per quanto riguarda il trattamento dell’infertilità maschile. Ma la comunità scientifica non ha ancora dato il suo placet. La francese Kallistem, start-up del Centro nazionale ricerche francese (Cnrs), ha annunciato – come riportano i quotidiani nazionali – di avere ottenuto per la prima volta in laboratorio spermatozoi maturi umani, partendo da tessuti di testicoli di individui sterili.

Gli autori assicurano che la tecnica potrebbe aiutare come minimo 120mila uomini nel mondo. Ci vorranno cinque anni, dicono, affinché i primi centri si possano attrezzare.

Mentre si attendono dettagli, la comunità scientifica internazionale è scettica. Carlo Alberto Redi, docente di Biologia dello sviluppo all’Università di Pavia, intervistato dal Fatto Quotidiano, ha detto che occorre cautela perché prima di 5 o 10 anni non si potrà conoscere l’efficacia delle cellule in questione. Il rischio, secondo l’esperto, è che cellule staminali possano proliferare in modo incontrollato, generando tumori. Allo stesso tempo sono una grande potenzialità in chiave terapeutica, pensando al futuro.

 

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