L’avevamo lasciata tre anni fa mentre era intenta a presentare il suo libro “Quando mio nonno era un bambino: memorie di un’infanzia” (Danilo Montanari). Ma lei, Sara Panzavolta, 30 anni, ex educatrice del centro “La Lucertola”, non si è fermata. Si è iscritta all’Accademia Drosselmeier di Bologna, che forma giocattolai e librai. E lì ha conosciuto Alice Keller, autrice bolognese di 27 anni e Veronica Truttero, illustratrice padovana, 24. Le due usciranno in novembre con il libro “Hai preso tutto?” edito da Sinnos.
Dal sodalizio è nato ben presto un sogno comune: aprire a Ravenna una libreria per bambini e ragazzi che copra la fascia 0-14 anni e che diventi anche un punto di aggregazione per laboratori, narrazioni e incontri con gli autori: “Ci piacerebbe che la libreria – spiega Sara – desse l’opportunità ai bambini e agli adolescenti ravennati di incontrare e conoscere scrittori che, in altro modo, di qua non passerebbero”.
Tra le varie intenzioni, c’è quella di concentrarsi sulla prima adolescenza. Il problema dei ragazzini che non leggono, infatti, è attualissimo. E il lavoro da fare, anche con potenzialità inaspettate ed esplosive, è moltissimo. Ce lo spiegavano tempo fa anche le libraie di Viale dei Ciliegi 17, che da piccola libreria per bambini è diventata il punto di riferimento per la letteratura per l’infanzia e per i giovanissimi in tutta Rimini e non solo, grazie anche al festival “Mare di libri”. Un’impresa, senz’altro, quella di rapire i lettori nell’età della scuola media con i libri, come ci segnalava anche Rossella Mancinelli, titolare di Cartamarea, la libreria per l’infanzia di Cesenatico.
Non a caso Sara, tra gli obiettivi, ha quello di lavorare a stretto contatto con le scuole, organizzando visite guidate in libreria e iniziative per incentivare le nuove generazioni a leggere: “Lo scorso anno, per avere una preparazione precisa, ho frequentato il corso di formazione per promotore della lettura organizzato dalla Provincia di Ravenna”. Un corso che rientrava nel progetto “In Vitro”, un piano nazionale che ha scelto Ravenna, insieme a Biella, Roma, Lecce, Siracusa e la regione Umbria come uno dei sei territori-pilota nei quali aumentare il numero dei lettori abituali nel giro di tre anni e mezzo (da luglio 2012 a dicembre 2015).
La finalità culturale, insomma, c’è tutta. Motivo per cui le tre future libraie si rivolgono direttamente ai genitori: “Ci piacerebbe sapere che cosa si aspettano di trovare in una libreria per bambini e ragazzi, che cosa manca a Ravenna dal punto di vista della letteratura per l’infanzia”.
I genitori sensibili al tema potranno contattare direttamente le tre autrici a sara.panzavolta@tiscali.it
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Commenti:
Ciao a tutte (mi sembra di capire che tra autrici, illustratrici, libraie , l’iniziativa coinvolga soprattutto la sensibilità
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