asiloContrordine: il maialino a dondolo resta dov’è. Il suino di plastica a molla rimane nell’asilo di via Saibanti a Rovereto, in provincia di Trento. Non verrà rimosso. Lo assicura il Comune dopo la ridda di polemiche scoppiate in questi giorni. Il caso, diventato di portata nazionale, era deflagrato dopo la denuncia di pressioni da parte di un gruppo di genitori islamici. Il maiale, bestia impura, offende la loro religione. Da qui la decisione di rimuoverlo.

Niente di tutto questo, assicura l’amministrazione comunale dopo un fine settimana di silenzio che aveva dato luogo alle più svariate interpretazioni. Alla fine gli uffici competenti si sono espressi e hanno spiegato che il gioco aveva fatto preoccupare le maestre perché “troppo voluminoso” per i bambini. Per questo avevano deciso “di comunicare le loro perplessità in odine alla sicurezza”. Ieri la verifica tecnica ha dato il definitivo via libera: il maiale a dondolo è sicuro e può restare perché “munito delle certificazioni previste dalla legge”. Quanto agli islamici il comune di Rovereto precisa: “Per quanto riguarda le polemiche scaturite dai recenti articoli di giornale, si fa presente che la scuola dell’infanzia in questione non ha subito nessun tipo di pressione da parte di famiglie di alunni stranieri”. Una versione che non ha convinto proprio tutti (non pochi sospettano un ‘aggiustamento’ di buon senso dopo la vasta eco suscitata dalla vicenda) ma, alla fine, quel che conta è che i bambini possano tranquillamente continuare a dondolarsi sul loro maialino.