“Dov’è andata a finire la ricerca?”. Lidia Salami è la mamma di Davide Lo Sardo, un bambino di dieci anni che dopo un calvario lungo tre anni, domenica sera è morto di leucemia all’ospedale Maggiore di Parma. La donna, che vive in provincia di Reggio Emilia insieme al marito e alla primogenita 15enne, ha affidato al quotidiano Il Resto del Carlino il suo sfogo: “Per una mamma sentirsi dire dai medici ‘signora non abbiamo più nessuna cura per suo figlio’, è terribile. Dicono che la medicina ha fatto passi notevoli, sarà anche vero, ma io veramente non lo vedo. E così mio figlio di 10 anni, con tanta voglia di vivere, è morto perché non c’era più una cura per lui”.
La donna ha anche raccontato come, davanti alle domande del figlio, che si chiedeva come mai la malattia avesse colpito proprio lui, non ci fossero mai risposte. Trapianti e chiemioterapia, oltre a una cura tentata dai medici attraverso l’infusione di linfociti prelevati dalla sorella, in questi anni non avevano portato a miglioramenti: “Fino a quando i medici hanno alzato le braccia, comunicandomi che non sapevano più che cosa fare“.
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