Il ministro: “Prendere 110 e lode a 28 anni non serve a un fico”

E voi, genitori, tenete molto ai voti dei vostri figli a scuola? Per Giuliano Poletti “prendere 110 e lode a 28 anni non serve a un fico, è meglio prendere 97 a 21”. Lo scrivono i quotidiani nazionali ha proposito di quello che il ministro del Lavoro ha detto agli studenti durante la convention di apertura di “Job&Orienta” a VeronaFiere.

Ma sui social fioccano commenti negativi e polemiche, tra chi dice che Poletti parla in questi toni perché tanto non si è laureato e chi lo accusa di elogiare l’ignoranza.

Poletti aveva già fatto discutere mesi fa, quando aveva sostenuto l’utilità di accorciare le vacanze estive per consentire agli studenti di fare esperienze formative utili a trovare lavoro più in fretta.

(sopra: il video del Corriere della Sera)