“Il mistero del calzino spaiato” è il giallo che ciascuno di noi prima o poi potrebbe scrivere. Un romanzo avvincente con trame diverse ma finale identico: la coppia alla fine scoppia. Perderne uno in lavatrice/asciugatrice/o chissà diavolo dove non deve diventare un dramma, anzi. Mentre il calzino scomparso si godrà la sua nuova vita, il superstite potrà essere impiegato in mille modi. Con un po’ di fantasia, riciclo e riuso diventano le parole d’ordine. E non occorre certo essere degli Archimede per trovare nuove soluzioni. Ve ne sono di pratiche e semplici, pur nella loro ingegnosità. Dunque, proviamo a ridare dignità ai poveri ‘orfanelli’! Ecco qualche suggerimento.
1. Il calzino lungo può servire a coprire e isolare le bottiglie per mantenere la freschezza del contenuto.
2. Il fantasmino, con qualche ricamo, perlina o glitter, diventa un originale portamonete.
3. Qualsiasi calzino può trasformarsi in fermacarte: si infila un sasso nella parte del piede fino in fondo, si taglia la parte della gamba (da riutilizzare per altri scopi) e si cuciono i lembi rimasti.
4. C’è anche chi ne fa un uso terapeutico: si riempie il calzino di riso e si cuce; si mette nel microonde per un minuto assieme ad un bicchiere d’acqua e infine lo si applica su un muscolo dolorante.
5. L’alternativa è usare noccioli di ciliegie e il termosifone.
6. La gamba del calzino (magari quella non utilizzata per il fermacarte) può diventare un fermacapelli, basta arrotolarla e cucirla.
7. E che dire del calzino di lana? Se ne può fare un guanto utilissimo per spolverare. Consigliato per termosifoni e tapparelle.
8. Quello di cotone è più adatto a vetri, finestre e sanitari specie se inumidito con acqua o prodotti specifici.
9. Un altro passaggio ‘dai piedi alle mani’ avviene quando il calzino assume una nuova vita come scaldapolsi. Si tratta, semplicemente ti tagliare la punta del piede e il tallone per fare passare il pollice e poi cucire il bordo per fare sfilacciare il tutto.
10. Il calzino di spugna è una soluzione economica per detergere la pelle. Con un po’ di bicarbonato viene trasformato in uno scrub casalingo.
11. Sempre il calzino di spugna può avere una nuova vita come manopola da bagno.
12. Chi ha più calzini spaiati, di quelli coloratissimi, può fare un’originale sciarpa: anche qui è sufficiente tagliare la parte del piede e cucire assieme il resto.
13. L’alternativa, per chi è pratico del cucito, è una bella borsa di stoffa.
14. Un’altra ancora, più semplice, è cucire assieme i calzini, riempirli di ovatta fino a dar loro la forma di un serpente che poi sarà messo sotto le porte o sui davanzali delle finestre per proteggere dagli spifferi del vento.
15. Il calzino di filo di scozia riempito di fiori profumati o altre essenze, fa un figurone come profuma-armadi.
16. Genitori particolarmente creativi potrebbero usare la stoffa dei calzini spaiati per costruire marionette di pezza per i bambini. Per il livello più elementare è sufficiente disegnare occhi e bocca (o attaccarci dei bottoni) al calzino dopo averci infilato una mano dentro: il piccolo si divertirà.
17. Riempiti di segatura o altri materiali simili e poi cuciti, i calzini possono diventare giocattoli per cani e gatti.
18. Imbottito di farina di avena, fermato all’estremità con un nastro e immerso in un catino per il pediluvio, il calzino dà sollievo in caso di rossori, gonfiori e irritazioni varie.
19. Rivestimento per tazze e tazzine.
20. Di un bel portacellulare che ne pensate? Semplice e snob…
E voi che ne fate dei calzini vecchi o spaiati?
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