Cecilia, 12 anni, ha lanciato una proposta alla sua classe, la seconda B della scuola media San Giovanni Bosco di Imola, che i compagni hanno subito abbracciato: l’acquisto di tanti giocattoli da donare al Consultorio familiare e alla Pediatria di comunità dell’Ausl di Imola, per allietare le attese dei piccoli che frequentano quotidianamente questi servizi.
L’impegno dei ragazzi della seconda B non è stato solo economico, ma anche di attenzione: i giocattoli acquistati sono stati selezionati accuratamente per garantirne l’adeguatezza alle norme di sicurezza, anche in considerazione dell’età dei bambini che frequentano questi servizi, neonati e della prima infanzia.
“Il giocattolo è uno strumento davvero importante per noi sanitari perché i bambini che accedono ai nostri servizi hanno spesso bisogno di essere tranquillizzati e nulla più del mettersi a giocare può aiutarli a vivere serenamente una vaccinazione o una visita – hanno spiegato gli operatori di Pediatria di Comunità e Consultorio –. Siamo stati particolarmente colpiti da questa iniziativa portata avanti in piena autonomia da questi ragazzi, perché è davvero un bell’esempio della solidarietà intragenerazionale che fa ben sperare nel futuro”.
Lunedì pomeriggio si è tenuta la consegna dei giocattoli ai servizi da parte di una delegazione dei ragazzi capitanati da Cecilia ed accompagnati da un’insegnante.
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