“L’ho penetrata per sbaglio”. Gli credono: assolto!

violenza donneRicordate la storia di quel riccone inglese accusato di stupro di una ragazzina che si difendeva dicendo “sono caduto e l’ho penetrata per sbaglio”? L’abbiamo pubblicata qualche giorno fa e qualcuno si era, giustamente, chiesto: ma come pretende di essere creduto questo qui? E invece qualcuno gli ha dato fiducia, le persone più importanti in questo caso: la corte di Southwark Crown Court. Così l’imputazione di stupro è caduta e l’uomo, Ehsan Abdulaziz, 46 anni e una chiara origine araba è stato assolto.

Ricapitoliamo. La sera del sette agosto dello scorso anno il miliardario aveva conosciuto due ragazzine (entrambe diciottenni) in un club del West End di Londra e le aveva accompagnate nella sua dimora da favola a bordo di una Aston Martin. A quel punto era successo ‘qualcosa’. La vittima aveva denunciato di essersi addormentata su un divano e di essere stata svegliata dal milionario che la stava penetrando. L’uomo, invece, aveva sostenuto la tesi dell’incidente. Con, almeno, un paio di versioni. Dal momento che era stato incastrato dal test del Dna, prima aveva detto di aver toccato la vittima con le mani sporche di sperma derivante dal precedente rapporto (consenziente) con l’altra ragazza, poi di fronte alla corte aveva ammesso la penetrazione accidentale: era caduto sulla diciottenne e il suo pene, ancora eretto per il precedente coito, la aveva penetrata. Ed è andata proprio così secondo il giudice Martin Griffiths, che gli ha creduto e l’ha assolto. Prima della sentenza lo stesso Griffiths, come riportano i media britannici, ha accettato una testimonianza in forma privata dell’imputato durata oltre 20 minuti. Chissà cosa si sono detti…

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g