Faenza_FesteESagrePerLeScuole_10dic2015 (1) (1)Le sagre aiutano le scuole del territorio: il Comitato Feste e Sagre, che nel faentino e nel ravennate riunisce più di cinquanta feste organizzate da volontari, lancia il progetto “Cultura e istruzione”, una forma di contribuzione di ciascuna festa ad attività di sostegno scolastico delle nuove generazioni. “Da oltre vent’anni – spiegano i volontari – ogni sagra contribuisce al miglioramento del proprio territorio, finanziando arredi urbani, ristrutturazioni delle parrocchie, sostenendo società sportive giovanili, strutture per l’infanzia e iniziative di beneficenza. Con questo progetto, non legato alla singola festa ma gestito collettivamente da tutto il Comitato, vogliamo ulteriormente dare un contributo alla comunità romagnola che in questi anni ha scelto le nostre feste per trascorrere insieme qualche momento di allegria e convivialità. Su esempio di tante realtà del Nord Europa abbiamo quindi pensato di destinare un fondo a sostegno delle nuove generazioni, che tramite le scuole possa offrire un contributo tangibile alle attività di studio e formazione”.

Nasce così “Feste e sagre per le scuole”, il fondo  – che quest’anno ammonta a circa seimila euro – ripartito tra le diciotto scuole che hanno scelto di proporre un progetto da finanziare. Nel corso di questo primo anno di lancio dell’iniziativa ogni festa del circuito ha quindi contribuito versando nel fondo dedicato una quota proporzionale al numero di visitatori accolti, a cui si somma il ricavato dal conferimento degli oli esausti all’apposito fornitore delegato al ritiro. A inizio anno scolastico i volontari del Comitato hanno poi provveduto a contattare tutte le scuole delle località in cui si svolgono le feste (Faenza, Bagnacavallo, Cotignola, Brisighella, Russi, Marradi, Solarolo, entroterra ravennate e forlivese) invitandole a presentare un proprio progetto per l’acquisto di materiali utili alla scuola.

“Sono arrivate richieste – continuano gli organizzatori – da 18 istituti, per l’acquisto dei più diversi materiali didattici. I fondi raccolti ci hanno permesso di accogliere tutte le richieste, dando il nostro piccolo contributo a tutte le scuole che hanno accolto l’invito. Speriamo che l’iniziativa possa crescere ulteriormente, stimolando la partecipazione di un numero sempre maggiore di istituti”. Sono quindi diciotto, come detto, gli istituti beneficiari: il nido “A.P.Babini” di Russi, le scuole per l’infanzia “L’aeroplano” di San Martino in Villafranca, “Charlot” di Faenza, ”Alfonso Bucchi” di Chiesuola, “Don Bosco” di Pieve Cesato, “Carlo Maria Spada” di Cotignola, “Don Ferdinando Conti” di San Pancrazio, “Dino Campana” di Marradi, le scuole elementari “Berti” di Bagnacavallo, “Martiri del Montone” di Roncalceci, “Martiri di Cefalonia” e “Carchidio” di Faenza, le scuole medie “Europa” e “Bendandi” di Faenza,  “Felice Orsini” (plessi Maroncelli e Mercuriali) e “Orceoli” di Forlì e l’istituto superiore “Persolino Strocchi” di Faenza

Anche i singoli studenti sono poi stati coinvolti in prima persona: a ogni classe è infatti stato chiesto di elaborare un logo, un disegno o un’illustrazione per dare un’immagine all’iniziativa. Tra i tantissimi elaborati pervenuti un’apposita commissione ha scelto la grafica proposta da Matteo Gaiba, studente dell’istituto Persolino Strocchi. A lui il Comitato ha scelto di donare un tablet, come strumento utile per lo studio, la navigazione su internet e il divertimento nel tempo libero.