Sindaco in divieto di sosta: auto rimossa

Da una parte c’è il cattivo esempio. Ma dall’altra, a pensarci bene, c’è anche quello buono. Vi diamo prima la notizia cattiva: l’auto del sindaco di Bologna, Virginio Merola, è stata multata e rimossa con il carro attrezzi perché parcheggiata in divieto di sosta. E’ successo ieri mattina, come scrive il Resto del Carlino: il primo cittadino, uscito da casa, in zona Saragozza, non ha trovato la Fiat Punto, l’auto che il Comune gli mette a disposizione. Era stata rimossa assieme a molte altre durante la notte perché parcheggiata sul marciapiede. Una figuraccia epocale per chi dovrebbe essere il primo ad osservare le leggi e a garantirne il rispetto e l’imparzialità.

Tuttavia, dicevamo, c’è anche l’aspetto positivo. Si tratta di educazione civica, imparzialità e buona amministrazione: la segnalazione è partita da un cittadino, i vigili sono prontamente intervenuti contro ‘sosta selvaggia’ ed hanno rimosso tutte le vetture che contravvenivano al codice della strade. Tutte, senza eccezioni: anche la vettura di servizio che era facilmente riconoscibile. Insomma, la municipale non ha fatto sconti neanche al suo ‘capo’. Che adesso ha cinque giorni di tempo per pagare una multa di 59 euro, altrimenti la sanzione sale fino ad 85. O farà ricorso?