sesso castitàCome criterio per assegnare la borsa di studio è decisamente originale ed è indirizzato solo alle ragazze: per poter avere il premio bisogna presentare un certificato di verginità. Avviene in Sudafrica nel distretto di Uthukela, nella provincia orientale di KwaZulu-Natal: il sindaco, tal Jabulani Mkhonza, ha elargito 16 borse di studio a studentesse ancora vergini. Una scelta per incoraggiare anche le altre a rimanere “pure e concentrati sulla scuola”. Oltre a provocare i consueti scrupoli di tipo morale, il sesso distrarrebbe: non aiuterebbe la mente a lavorare meglio, quasi ci fosse una relazione inversamente proporzionale fra l’attività erotica e quella cerebrale.

Così, fino al momento della laurea le ragazze che continueranno a presentare test di verginità ‘immacolati’ continueranno a godere della sovvenzione pubblica (e solo di quella, beninteso). La scelta, come ci si può facilmente immaginare, ha diviso l’opinione pubblica: chi l’ha tacciata di sessismo e discriminazione e chi invece l’ha giustificata anche in un’ottica di prevenzione in un Paese devastato dalla piaga dell’Aids.