Ha la sclerosi multipla ma la sua malattia non le impedisce di adottare un bambino. Per ottenere il riconoscimento tuttavia ha dovuto condurre una battaglia giudiziaria al termine della quale ha avuto il via libera dalla Corte di appello di Brescia. La donna, 39 anni, ha scoperto di essere affetta dalla patologia durante i mille esami a cui si è sottoposta assieme al marito, 46 anni, per intraprendere la strada della procreazione assistita. Sette tentativi, come ricordano i media locali, andati a vuoto fino a quando la situazione si complica ulteriormente con la scoperta della malattia.
A quel punto la donna comincia a curarsi e assieme al marito chiede di adottare un bambino ma il magistrato del Tribunale dei minori di Brescia dà parere negativo proprio a causa della sclerosi multipla: la donna non sarebbe idonea a fare la mamma. Poi, nei giorni scorsi, la sentenza della Corte di appello che, oltre a restituire il sorriso alla coppia, rischia di passare alla storia e di stravolgere la giurisprudenza di settore.
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