separazione, coppia, famigliaNiente Registro della bigenitorialità a Cesena. Diversamente da quanto è avvenuto in altri Comuni, come quello di Cervia solo per citarne uno, l’amministrazione ha ritenuto che lo strumento potrebbe generare ulteriore conflitto tra i genitori separati, con ricadute pesanti sui figli.

Il Registro, come avevamo spiegato qui, consente che sia il padre che la madre ricevano le comunicazioni istituzionali che riguardano i bambini. Dopo aver sentito il parere del Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Luigi Fadiga, però, il Comune di Cesena ha scelto, “nel pieno interesse dei bambini”, di fare a meno del Registro: “Il Tribunale decide pioritariamente per l’affidamento condiviso dei bambini ad entrambi i genitori, limitando l’affidamento esclusivo ad un solo genitore alle situazioni di pericolo e pregiudizio per i minori stessi. Valutato che le istanze su tale registro giungono spesso da genitori che vivono, purtroppo, in situazioni di pesante conflittualità sulle quali è tenuto ad esprimersi il Tribunale dei Minori, abbiamo ritenuto di non procedere alla sua istituzione presso il Comune di Cesena”.

Secondo l’amministrazione, infatti, il Registro tutela più i diritti degli adulti che quelli dei bambini.