Nidi e materne: il tour della Regione arriva a Bologna

Il calo delle domande, il bisogno di dare risposte più precise alle famiglie che si stanno trasformando e che chiedono maggiore flessibilità, il problema dei bimbi disabili, che al nido e alla scuola dell’infanzia non trovano sempre la “copertura” del sostegno. Questi e altri problemi sono emersi dagli incontri che Elisabetta Gualmini, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, ha tenuto con gli amministratori locali delegati alle politiche per l’infanzia dei Comuni di Piacenza e Reggio Emilia.

Il tour dell’assessore al Welfare, che ha toccato Cesena, Parma, Modena, Reggio Emilia e Ferrara, prosegue il 22 gennaio a Bologna (sede della Città Metropolitana, via Zamboni 13) e mira ad affrontare il tema della revisione della legge sui servizi educativi per i bambini da 0 a 6 anni. Lo scopo è quello di accogliere contributi utili per definire il nuovo programma di sviluppo delle politiche regionali rivolte al sistema educativo e ragionare su una maggiore flessibilità organizzativa dei nidi, dare indicazioni ai Comuni per uniformare le tariffe e adeguare il rapporto educatori-bambini agli standard nazionali.

La Regione Emilia-Romagna era intervenuta sul sistema educativo per la fascia di età 0-6 nel 2012 con tre provvedimenti coordinati: la legge 6/2012 (che ha aggiornato quella del 2000), una direttiva in materia di requisiti strutturali e organizzativi e le linee guida per la valutazione della qualità di tutti i servizi.

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g