“A casa nostra? Compiti divisi a metà”. Ma i dati dicono un’altra cosa

Lucia Moroni con il compagno Gianluca Ricci e i figli Cesare e Diana
Lucia Moroni con il compagno Gianluca Ricci e i figli Cesare e Diana

Mamme, avete mai contato il carico di lavoro domestico che, in termini di ore, pesa sulle vostre spalle? E quello che impegna i vostri compagni e mariti? Secondo la Regione Emilia-Romagna permangono, nella vita delle famiglie da Piacenza a Rimini, “forti divari nella distribuzione dei carichi di lavoro domestico tra donne e uomini”. L’ultimo rapporto “Fotografia del sociale” (2014) parla chiaro: ogni settimana gli uomini dedicano in media 6 ore e 14 minuti contro le 23 ore e 47 minuti delle donne, a fronte di una media nazionale rispettivamente di 6 ore e 20 minuti per i primi e 25 ore e 46 minuti per le seconde.

Nell’ultimo “Bilancio di genere”, tanto per confermare le tendenze, il Comune di Ravenna ha scoperto che 80 volte su cento sono le donne ad andare a scuola per i colloqui con gli insegnanti dei figli o ad accompagnare i bambini alle visite mediche così come sono sempre le donne, nel 72% dei casi, a preparare i pasti ai figli.

Ma ci sono anche le felici eccezioni. Come la famiglia ravennate di Lucia Moroni, mamma di Cesare (undici anni) e Diana (otto). Quando la sera torna a casa dopo l’ufficio e dopo aver recuperato i figli alle varie attività extrascolastiche, trova sempre la cena pronta. Il compagno, Gianluca Ricci, fin dall’inizio della loro relazione non si è mai tirato indietro rispetto a cucina, spesa e pulizie. E così, nel gestire l’organizzazione familiare, la coppia in maniera piuttosto naturale si è spartita i compiti a metà.  Lei impiegata e lui archivista, si dicono entrambi in grado di provvedere a casa e figli nel caso uno dei due manchi per qualche motivo. Se da fuori può sembrare un sogno, per Lucia è tutto più che normale: “Non avrei mai messo su famiglia senza un uomo collaborativo al mio fianco. L’educazione credo conti: entrambi i genitori di Gianluca hanno sempre lavorato e sia lui che i fratelli hanno sempre dato una mano in casa. Ciò non toglie che, una volta che si è trovato a dover condurre la sua famiglia insieme a me, ha iniziato fin da subito a darsi da fare”.

 

In questo articolo c'è 1 commento

Commenti:

  1. Credo che questi esempi vadano stimolati! Anche nella mia famiglia io e mio marito sappiamo provvedere alle casa e alle bimbe allo stesso modo! Entrambi lavoriamo ed e’bello aiutarsi in tutto! Noi marito poi e’un creativo in cucina! Io preferisco cucinare dolci.

Commenta

g