Per un bimbo diabetico anche doversi pungere un dito per far uscire una gocciolina di sangue che serve per misurare la glicemia, specialmente se la cosa va ripetuta più di una volta al giorno, è un grande stress. Che si aggiunge a quello di dover convivere con il diabete, un indesiderato compagno. La ricerca ha sviluppato strumenti in grado di rendere più indolore, efficace e meno invasiva la misurazione della glicemia rispetto al pungidito: il sensore glicemico. I genitori di un bambino possono, grazie a questi piccoli dispositivi, capire come l’attività fisica, lo stress della scuola, l’alimentazione o i farmaci influiscono sui livelli glicemici, riuscendo così a gestire nel modo migliore il diabete del loro piccolo.
Di qui nasce l’idea del Lions Club del Rubicone di dedicare un proprio service alla raccolta di fondi, in collaborazione con l’Associazione Diabete Romagna, per far sì che i bambini affetti da questa patologia, e in carico agli ospedali di Cesena e Rimini, possano evitare le punture al dito. Già nelle scorse settimane sono state effettuate varie iniziative. Iniziative che si coroneranno con una serata di spettacolo, quella di sabato 20 febbraio (a partire dalle ore 21), il cui ricavato sarà a sua volta dedicato alla “causa”. L’evento si terrà a Bellaria Igea Marina, al teatro “Astra” (via Guidi, 77), e si intitola “Varietà per varie età”. Divertimento con “Tanto per dire”, di e con Auro della Giustina, e le musiche del gruppo rock (composto di medici dell’Ausl Romagna) “Evidence Based Music”.
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