Il padre: “Mio figlio in coma per aver difeso un’amica”

carabinieri hookipa marina di ravenna“Mio figlio e i suoi amici sono tutti bravissimi ragazzi. Mio figlio si è sempre battuto per difendere gli altri e lo ha fatto anche questa volta”. Lo racconta al Resto del Carlino il padre del diciassettenne bolognese in coma farmacologico da domenica all’alba, subito dopo essere stato colpito da un pugno fuori da una discoteca cittadina. Il ragazzo è ancora ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.

Nella sua riflessione il genitore non pretende misure drastiche (“I ragazzi sono giovani ed è ovvio che abbiano voglia di divertirsi, quindi non chiedo che vengano chiuse le discoteche”) ma esige “maggior controllo” da parte dei titolari dei locali e della relativa security. Infine ricorda che la ragazza all’origine della lite, quella che è stata difesa dal figlio, è ancora sotto choc per l’accaduto.

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