raffreddore febbre bambiniIl pronto soccorso intasato nel fine settimana scorso, un boom di telefonate agli ambulatori dei pediatri. L’influenza che in questi giorni sta avendo il picco in Emilia-Romagna sta mettendo a dura prova il lavoro dei medici riminesi, come scrive oggi “Il Resto del Carlino”.

Daniele Zavalloni, pediatra e segretario provinciale della Fimp (Federazione italiana medici pediatri), ha parlato di 40 bambini al giorno in visita al suo studio. Al momento, secondo il medico, non pare comunque un’influenza problematica, anche se la febbre si presenta in genere molto alta, fino a 40: “Nel 70 per cento dei casi questa influenza si risolve senza l’utilizzo di antibiotici, naturalmente per i bambini dai sei anni in su i malanni se ne vanno prima. Per quelli più piccolini bisogna fare un po’ più di attenzione, ma senza agitarsi o preoccuparsi più del dovuto. Nel senso che non è necessario correre subito dal pediatra se la febbre non è altissima. Per il resto la sindrome si cura con il solito paracetamolo e non bisogna avere fretta di rimandare subito il bambino a scuola: bisogna aspettare che stia bene“.