amore, computer, InternetChissà che non torni utile proprio sotto San Valentino: in fondo il suo debutto ufficiale avverrà questa sera al teatro Verdi di Cesena dove sarà sperimentata sul campo per la prima volta. Si tratta della Zanza app, un’applicazione per telefonino che promette gioie ai cuori solitari (a occhio più sesso che amore ma non si sa mai…) e prende il nome dal riminese Maurizio Zanfanti, playboy della Riviera fin dagli anni ’70: migliaia le donne sedotte, fra balere e discoteche, da questo autentico professionista del ‘rimorchio’.

La App, creata da una società cesenate e disponibile su Apple Store, gratuitamente, utilizzabile su iPhone e Android, è significativamente denominata “Zanza… è guerra al due di picche”. Proprio per non sentirsi respinti dalla persona concupita, si specificano le caratteristiche e il genere cercati (uomo-donna non è così scontato, naturalmente: vi sono anche gli amori omosessuali lui-lui e lei-lei), si inserisce la propria foto e si attende il coppo di fulmine. Poi si consuma. A telefonino spento, si spera.